Italia senza sportelli bancari: in 6 anni -20%, rimasti scoperti altri 717 Comuni

La desertificazione bancaria in Italia non si ferma. Il fenomeno, sempre in più occasioni denunciato dai sindacati di categoria e che è oggi all’attenzione del Cnel, mostra un trend in continua crescita, con dati poco rassicuranti: dal 2018 al 2023 gli sportelli bancari sono diminuiti, a livello nazionale, del 20,7%, passando da 25.409 a 20.161.

Un taglio di ben 5.248 filiali che non rappresenta un problema solamente per il territorio, sempre meno servito, ma anche per i livelli occupazionali: -6% nel periodo preso in esame, che si traduce in 16.727 unità in meno, con un dato che passa da 278.152 a 261.425 lavoratori del settore. E c’è un altro valore che rende il fenomeno ancora più preoccupante. E’ quello che riguarda il numero di comuni serviti dalle banche, in diminuzione del 13,4% dai 5.368 del 2018 a 4.651 del 2023. Quindi, in sei anni sono stati ben 717 i comuni che hanno perso del tutto il presidio di un istituto bancario. A scattare la fotografia della situazione è l’Adnkronos, che ha elaborato dati del sindacato bancario Uilca.

L’analisi: quali sono le zone più colpite

Un’analisi ancora più dettagliata sul fenomeno della desertificazione mostra un’Italia che, sostanzialmente, è abbastanza omogenea per quanto riguarda la sua diffusione. A fronte del calo in sei anni del 20,7% come media nazionale, a pagare meno le conseguenze dei tagli delle filiali operati dalle banche è la macroarea delle Isole: nel 2018 gli sportelli bancari erano 1.829 e nel 2023 1.509, -17,5% pari a 320 filiali in meno. I comuni serviti nei sei anni sono diminuiti del 12,8% (-73), passando da 572 a 499. Ma, a dispetto di questi dati più bassi della media, i dipendenti hanno pagato maggiormente i tagli: -15,1%, passando da 14.497 a 12.309 (-2.188 unità). Anche il Nord Est, nel periodo preso in esame, peggiora meno della media nazionale. Gli sportelli nella macro area sono diminuiti del 17,9%, passando da 6.614 a 5.430 (-1.184). I comuni serviti dagli istituti di credito sono diminuiti molto meno della media, del 5,9% (-73), passando da 1.246 a 1.173. Anche i dipendenti hanno subito un calo meno elevato del personale: -3,7% (-2.454), passando da 67.006 a 64.552.

Poco sopra la media nazionale, emerge poi dai dati Uilca, c’è il Nord Ovest, dove si registra un calo del 21,9%, pari a 1.719 sportelli bancari in meno dal 2018 al 2023, da 7.864 a 6.145. I comuni serviti da banche sono diminuiti del 16,2% (-298), passando da 1.844 a 1.546. Scenario leggermente peggiore per il Centro: nel 2018 gli sportelli bancari erano 5.367, nel 2023 sono scesi a 4.138, con una riduzione del 22,9%, pari a 1.229 filiali in meno. I comuni serviti dalle banche sono diminuiti del 13,6% (-104), passando da 764 a 660. I dipendenti hanno subito un calo ben maggiore della media nazionale, pari a -14,3% (-8.174), passando da 57.112 a 48.938. Simile lo scenario nel Sud Italia, infine, dove gli sportelli bancari sono diminuiti del 21,3% (-796) negli ultimi sei anni passando da 3.735 a 2.939. I comuni serviti dalle banche sono diminuiti del 17,9% (-169), passando da 942 a 773. Anche in questo caso i dipendenti hanno subito un calo del 16,6% (-5.065), passando da 30.439 a 25.374.

La classifica delle chiusure 2022-2023

Prendendo in considerazione l’ultimo periodo utile del quale si posseggono dati più aggiornati e che Adnkronos ha elaborato dai bilanci e piani industriali, cioè dal 2022 al 2023, ci sono due grandi gruppi bancari che hanno chiuso il maggior numero di sportelli, staccando in maniera netta gli altri istituti di credito. Sono Intesa Sanpaolo e Bper Banca, che rispettivamente hanno tagliato, in tutta Italia, 286 e 278 filiali. La prima è passata da 3.325 a 3.039 sportelli, la seconda da 1.913 a 1.635 ma c’è anche da considerare che, in quest’ultimo caso, Bper Banca ha ceduto 48 sportelli a Banco Desio la quale, per effetto di questa operazione, ha aumentato i suoi proprio di 48 unità, passando da 232 a 280.

Al terzo posto e con un dato significativamente più basso c’è Banco Bpm, che tra il 2022 e il 2023 ha tagliato ‘appena’ 69 filiali (da 1.427 a 1.358), quindi oltre un quarto in meno rispetto alle prime due. Subito dopo dai dati risulta esserci UniCredit, con un taglio di 36 sportelli (da 1.986 a 1.950), seguita da Volksbank che di filiali ne ha chiuse solamente 5, considerando però il più basso numero di partenza rispetto alle altre banche: passano da 167 a 162 le filiali interessate.

C’è da evidenziare, però, che il fenomeno della desertificazione bancaria, ben dimostrato dai numeri relativi ad un solo anno, non ha colpito tutte le realtà presenti in Italia. Anzi: seppur con numeri ben inferiori a quelli dei tagli, alcuni istituti di credito hanno aumentato la presenza sul territorio. Oltre al caso di Banco Desio, le cui filiali sono aumentate per effetto della cessione degli sportelli da parte di Bper Banca, c’è quello di Credem, che di filiali ne ha aggiunte 33 tra il 2022 e il 2023. Ci sono poi Pop Sondrio Sparkasse, che rispettivamente hanno aperto 4 e 1 sportelli.

Fonte Telemia / Roccella Ionica Blogger Giuseppe Natalini

Scalea, il 28 febbraio sarà presentata associazione “UNA STELLA PER IL SUD”

Di Raffaella Silvestro

Mercoledì 28 febbraio alle ore18.30 presso la sala consiliare del comune di scalea si terrà la presentazione dell’associazione “UNA STELLA PER IL SUD”. “Una Stella per il Sud” è un’associazione no profit, nata dall’idea della presidente, Romana Guerrera, di esaltare la Calabria attraverso l’organizzazione di eventi culturali che portino sul territorio “stelle” del cinema e dello spettacolo

Arriva l’inverno, temperature in calo e piogge nelle regioni meridionali

A cura della redazione di Telemia

E’ arrivato il freddo in Italia, in discesa dalle zone nord orientali europee. Lorenzo Tedici, del sito www.iLMeteo.it – riporta l’agenzia di stampa Ansa – conferma che una massa d’aria artica, stazionaria da giorni tra Scandinavia, Polonia e Bielorussia, con temperature ‘massime’ tra -9°C e -18°C, si è spostata verso Sud-Est colpendo in modo intenso la zona del Mar Nero, l’area carpatico danubiana e marginalmente anche il nostro Paese. Il calo sensibile delle temperature dipende dall’espansione del gelo bielorusso: il nucleo artico interessa con valori siberiani Russia e Ucraina, ma la sua area marginale sta causando un calo di almeno 5-6 gradi anche in Italia. Dove nelle prossime ore avremo un’ulteriore diminuzione di 2-4°C con le massime su valori pienamente invernali. In Pianura Padana difficilmente si supereranno i 3-4 gradi ed entro il weekend toccheremo i -8°C a Bolzano, -5°C a Belluno e Trento, -4°C a Padova e Pordenone e -3 anche a Chieti sulle zone collinari abruzzesi.    

Non sono valori record, ma “rappresentano valori anomali nell’era del riscaldamento globale”. In un quadro freddo ma dunque non eccezionale, troveremo delle precipitazioni abbastanza intense verso il Centro-Sud fino a venerdì, nelle prossime ore piogge previste in Sardegna e Sicilia e su medio e basso versante tirrenico. L’11 gennaio precipitazioni sulle stesse zone e oltre i 700 metri neve fresca sugli Appennini. Da venerdì il piccolo ciclone si sposterà ancora più verso Est e lascerà l’Italia favorendo un graduale miglioramento: attese precipitazioni, anche forti, specie tra Calabria, Sicilia e Salento; tutto sommato comunque il tempo migliorerà, ma resterà freddo.

Fonte Telemia ( www.telemia.it

Inchiesta su chirurgo del Papa nata da denuncia del giornalista autore dello scoop

Dalla Redazione Giornalistica di Telemia.

A rivelarlo è il Tg1 in un servizio su Sergio Alfieri, a presentare l’esposto è stato Paolo Festuccia de ‘La Stampa’ che all’Adnkronos dice: “Lavoro da un anno all’inchiesta giornalistica”. Il chirurgo intanto si dice “sereno”. Il Policlinico Gemelli: “Massima fiducia”

A presentare l’esposto sulla base del quale è stata aperta un’inchiesta della procura di Roma che vede indagato per falso in atto pubblico il chirurgo Sergio Alfieri del policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs è stato il giornalista del quotidiano ‘la Stampa’ Paolo Festuccia, autore dello scoop firmato oggi sullo stesso quotidiano. A rivelarlo è il Tg1 in un servizio sul caso.

L’inchiesta è partita da una denuncia orale, presentata lo scorso 9 febbraio ai Nas dal giornalista Paolo Festuccia. A quanto si apprende, nella denuncia il giornalista fa riferimento alle attestazioni delle presenze in alcuni interventi eseguiti dal chirurgo, fatti appresi attraverso una sua fonte, spiegando di aver preferito rivolgersi alle autorità rinviando il pezzo relativo all’inchiesta giornalistica.

Nella denuncia sarebbero riportati episodi accaduti in tre diversi giorni, tutti nel 2022, in cui il chirurgo, secondo la fonte a cui si rifà il giornalista, non sarebbe stato in sala operatoria pur risultando presente. Una denuncia orale, quella presentata dal giornalista, in cui normalmente si chiede di mantenere riserbo sulla vicenda per non violare il segreto istruttorio per le indagini.

Il giornalista autore dello scoop

E’ un anno che lavoro, con fonti mie personali, a questa vicenda e quando sono maturati i tempi giornalistici che io ho ritenuto tali, l’ho pubblicata” afferma all’Adnkronos il giornalista della ‘Stampa’ Paolo Festuccia. “Quando mi sono presentato dai Nas mi sono presentato come giornalista – precisa – dicendo che stavo facendo un’inchiesta giornalistica e non ho detto che non l’avrei pubblicata, ma che ero disponibile a procrastinare la pubblicazione”.

Alfieri: “Sono sereno”

“Di base sono una persona serena, mi sono sempre comportato bene, non le dico nulla. L’inchiesta? Non commento articoli pubblicati sui giornali. Come mi sento? Cosa vuole che le dica, sono una persona serena”. Così all’Adnkronos Salute il professor Sergio Alfieri, chirurgo del Papa.

“Il professor Alfieri è certo di aver sempre operato nel pieno rispetto delle regole. Non conosciamo nulla del merito della vicenda se non quanto appreso da notizie di stampa. E non abbiamo mai ricevuto alcuna contestazione o avviso dalla Procura”. Così all’Adnkronos Carlo Bonzano che assiste Sergio Alfieri.

“Quando saremo messi in condizione di conoscere gli addebiti ipotizzati e gli elementi su cui si assume essi poggino, come sempre, avremo un atteggiamento di piena lealtà collaborativa con l’autorità giudiziaria al fine di chiarire quanto prima ogni profilo,”, sottolinea il penalista.

“Massima fiducia” dal Gemelli

II policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, con riferimento alle notizie di stampa su una indagine della Procura della Repubblica di Roma, esprime “la propria fiducia nei confronti della magistratura che sta svolgendo le indagini, alla quale continua ad assicurare la più ampia collaborazione, nell’ottica di chiarire ogni aspetto. Nel contempo, esprime la massima fiducia nell’operato del professor Sergio Alfieri e nelle sue indiscutibili qualità professionali e umane”, si sottolinea in una nota.

Il policlinico Gemelli, “senza entrare nel merito delle molte inesattezze contenute nel lungo articolo pubblicato oggi, respinge qualsiasi strumentale tentativo di offuscare l’operato di una struttura che ogni giorno eroga, a tutti coloro che vi si rivolgono, cure di elevata e riconosciuta qualità”.

Il policlinico Gemelli “è un ospedale di eccellenza, le cui procedure e processi sono verificati e valutati da autorevoli enti internazionali (in particolare la Joint Commission International): quale Fondazione non profit, persegue, al tempo stesso, la massima efficienza, qualità e umanità delle cure cliniche e delle soluzioni organizzative, unitamente al rigoroso rispetto delle procedure e della legalità a tutti i livelli”.

Fonte: Telemia di Roccelle Ionica www.telemia.it Blogger Giuseppe Natalini

Print Friendly, PDF & Email

Navigazione articoli

Emergenza Erosione Costiera nel Tirreno Cosenza: Sindaci in Azione per un Piano Urgente di Difesa

Di Raffaella Silvestro

Le recenti mareggiate che hanno violentemente colpito i comuni lungo la costa tirrenica cosentina hanno spinto i sindaci della zona a reagire prontamente. Riunitisi ad Amantea, i primi cittadini hanno affrontato la difficile situazione derivante dalle intense precipitazioni, mareggiate e venti di burrasca che hanno messo a dura prova l’intera regione.

Durante l’incontro, è emersa la necessità di adottare un piano urgente per fronteggiare l’erosione costiera, problema che richiede azioni concrete e immediate. Il sindaco di Amantea, Vincenzo Pellegrino, ha dichiarato: “Cercheremo di elaborare un documento comune e condiviso da presentare alle Province di Cosenza e Catanzaro, nonché alla Regione Calabria. Sono convinto che il sindaco Occhiuto appoggerà la nostra iniziativa. Invito i politici ad Amantea, ma soprattutto i tecnici, affinché possano fornire il loro prezioso contributo nel prendere decisioni informate. È imperativo giungere a una soluzione definitiva prima che si verifichino danni irreparabili.”

La collaborazione tra i comuni interessati, le province e la regione è considerata fondamentale per affrontare con successo questa emergenza e proteggere il territorio dalla minaccia dell’erosione costiera

La collaborazione tra i comuni interessati, le province e la regione è considerata fondamentale per affrontare con successo questa emergenza e proteggere il territorio dalla minaccia dell’erosione costiera

La collaborazione tra i comuni interessati, le province e la regione è considerata fondamentale per affrontare con successo questa emergenza e proteggere il territorio dalla minaccia dell’erosione

costiera

Blogger Giuseppe Natalini / Fonte Telemia di Roccella Ionica (RC) Grazie per la gentile concessione

Mozzarelle in Carrozza firmate dallo Chef del Muretto MC: Croccanti e Filanti, un Capolavoro del Gusto

Ecco la ricetta delle mozzarelle in carrozza dalla chef del Muretto MC:

Ingredienti:

  • Filone di pane raffermo (o pancarrè) – 1 filone
  • Uova – 2
  • Latte – 100 ml
  • Sale – q.b.
  • Pepe nero, macinato al momento – q.b.
  • Mozzarella fiordilatte – 1 palla
  • Farina – q.b.
  • Olio per friggere – q.b.

Istruzioni:

  1. Taglia il filone di pane raffermo a fette spesse circa 1,5 cm e rimuovi la crosta. Se stai utilizzando il pancarrè, ricava 12 fette.
  2. In una ciotola, sbatti le uova e aggiungi il latte, il sale e il pepe nero macinato al momento. Mescola bene il tutto.
  3. Taglia la mozzarella fiordilatte a fette dello spessore di 1 cm.
  4. Disponi su 6 fette di pane le fette di mozzarella, quindi richiudi appoggiandoci sopra le restanti fette di pane, creando dei sandwich.
  5. Passa i sandwich nella farina, facendo attenzione a coprire bene i lati in modo che la farina funzioni da collante durante la frittura, prevenendo fuoriuscite del ripieno.
  6. Intingi i pancarrè infarinati nel composto di uova e latte, lasciandoli immergere per qualche secondo per inzupparli bene.
  7. Nel frattempo, riscalda l’olio a una temperatura di circa 170°C (assicurandoti di non superare mai i 175°C per evitare che l’olio bruci rapidamente).
  8. Immergi nell’olio 3-4 pezzi di mozzarelle in carrozza alla volta e friggili per circa 3-4 minuti per lato, fino a quando diventano belli dorati.
  9. Dopo la frittura, posiziona le mozzarelle su un piatto foderato con carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio.
  10. Servi le mozzarelle in carrozza ancora calde e goditi il filante effetto al primo morso.

Blogger Giuseppe Natalini / Fonte Telamia di Roccella ionica alla quale ringraziamo per

la gentile concessione.

Capodanno a Crotone, il regista Rai cade dal palco e si rompe il femore: operato al “San Giovanni di Dio”

Infortunio per Stefano Mignucci, regista de ‘L’anno che verrà, il Capodanno Rai che andà in onda domani sera da Crotone. Mignucci, durante le prove di un balletto, ieri sera, è caduto dal palco e si è fratturato un femore. A dare la notizia è stato Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time della Rai, nel corso della conferenza stampa con Amadeus. Mignucci, ha riferito il dirigente Rai, è stato operato stamane dagli ortopedici dell’ospedale ‘San Giovanni di Dio’ di Crotone. “L’operazione – ha detto Ciannamea che ha ringraziato i sanitari le istituzioni locali – è andata bene”. Il regista dopo la caduta è stato soccorso immediatamente e condotto all’ospedale di Crotone dove la frattura è stata ricomposta. Al posto di Mignucci, a curare la regia del Capodanno Rai, è stato chiamato Sergio Colabona.

Fonte: Redazione di Telemia / www,telemia.it

Rai: tutto pronto per Capodanno da Crotone. Occhiuto, in pochi mesi la Calabria è entrata nelle case di 50mln di italiani

DiGiuseppe Mazzaferro

“L’accordo che abbiamo fatto con la Rai è un accordo che è stato finora molto utile per la Calabria.
C’è questa iniziativa che oggi presentiamo, ‘L’anno che verrà’, che è di straordinaria importanza, con un cast stellare.
Ma nell’accordo biennale che abbiamo fatto con la Rai abbiamo previsto anche 50 spazi annuali in altrettante produzioni Rai per promuovere le straordinarie ricchezze di questa Regione”.

Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione de ‘L’anno che verrà’, il capodanno della Rai che domani sarà trasmesso in diretta da Crotone.

“Solo i primi spazi, quelli che sono andati in onda negli ultimi mesi, hanno fatto entrare la Calabria nelle case di 50 milioni di italiani.
Gli ascolti ci dicono che queste trasmissioni che hanno descritto la montagna calabrese, i borghi calabresi, la cultura calabrese, il mare calabrese, sono state viste da 50 milioni di italiani.
Quindi, grazie alla Rai che riesce ad essere un’impresa che sa fare promozione del territorio ed è riuscita a promuovere molto bene questa straordinaria Regione”.

Fonte Telemia – www.telemia.it

Muore anziana dopo la “stangata” di una Bolletta da 15mila Euro

Natale segnato da una tragedia che ha sconvolto la famiglia di Caterina Giovinazzo, 88 anni, originaria di Gioia Tauro. La donna è deceduta la notte di Natale all’ospedale di Sanremo, in Liguria, dove era ricoverata. La causa di tanta angoscia è arrivata dalla ricezione di una bolletta dell’acqua da oltre 15mila euro.

La notizia della cifra esorbitante è stata letta alla signora Giovinazzo tre settimane fa dalla nuora, risultando in un malore immediato che ha portato al suo ricovero d’urgenza. La bolletta, inviata dalla Iren, il fornitore idrico, riportava un consumo di oltre 4.182 metri cubi d’acqua nel periodo da febbraio a ottobre. Un’analisi più approfondita delle bollette precedenti ha rivelato che il consumo medio della casa dell’anziana era di pochi metri cubi, pagati regolarmente.

L’errore della bolletta è stato riconosciuto da Iren, che ha ammesso una lettura errata del contatore basata su una foto-lettura non corretta. La banca della donna, per metà, aveva già effettuato il pagamento automatico, successivamente annullato quando è emerso l’errore.

La notizia della bolletta, letta alla donna anziana, sembra essere stata un colpo al cuore, aggravando la sua già precaria condizione di salute. La famiglia, pur devastata dalla perdita, ha espresso la volontà di non intraprendere azioni legali al momento, poiché il dolore prevale su ogni altra considerazione.

Il sindaco di Camporosso, Davide Gibelli, ha espresso il profondo dispiacere della comunità per la morte di Caterina Giovinazzo, sottolineando il forte legame della famiglia con la Calabria e il contributo significativo che hanno dato alla piccola comunità nel corso degli anni. Caterina Giovinazzo lascia un vuoto tangibile nella comunità di Camporosso, portando con sé una storia di migranti e una lunga tradizione calabrese che ha contribuito a plasmare il tessuto sociale del luogo.

Fonte: Telemia www.telemia.it – Articolo di Giuseppe Mazzaferro

Cariati (Cs), i prossimi appuntamenti della programmazione estiva

Musica identitaria itinerante all’interno del perimetro della cittadella fortificata bizantina. Commedie esilaranti in piazza che per l’occasione si fa teatro a cielo aperto. Cultura della prevenzione, tutela ambientale e partecipazione attiva. Valorizzazione e promozione dei talenti. Declinazioni dell’arte in tutte le sue sfumature. – Sono, queste, le suggestioni di cui si nutrono i prossimi appuntamenti della programmazione socio-culturale e di intrattenimento estivo.

“Promuovere la destinazione culturale ed esperienziale di Cariati – sottolinea il Sindaco Cataldo Minò – è un percorso che continuiamo a condividere anche con il mondo dell’associazionismo al quale vanno il nostro ringraziamento per la collaborazione ed i complimenti per la qualità delle proposte”.

Dopo il successo della Notte Bianca sul Lungomare, dell’evento della Tarantella in riva al mare, della Passeggiata del cuore, della 1° giornata ecologica e Dancing on the Rainbow – fa sapere il consigliere comunale delegato alle politiche per i turismi e marketing territoriale Antonio Scarnato – continuano fino a venerdì 29 settembre gli appuntamenti socio-culturali e di intrattenimento.

TEATRO/GIOVEDÌ 20 IL MEDICO DEI PAZZI IN PIAZZA TRENTO – L’Associazione arte e spettacolo Nella Ciccopiedi porterà in scena la commedia teatrale in 3 atti di Eduardo Scarpetta, domani, giovedì 20, alle ore 22 in Piazza Rocco Trento.

VENERDÌ 21 ANTHEA IN CONCERTO. LA NOSTRA TRADIZIONE VERSO UN CAMMINO è, questo, il titolo dell’evento che porterà la musica identitaria venerdì 21 alle ore 21 in Piazza Rocco Trento.

CARIATI CARDIOPROTETTA – SABATO 22 MEMORIAL GIUSEPPE RUSSO – Sabato 22 alle ore 21 sul lungomare Cristoforo Colombo (zona Madonnina) l’Associazione Amici del Cuore presenterà il programma di cardio-protezione del territorio di Cariati.

RIPARTYAMO, DOMENICA 23 GIORNATA ECOLOGICA FA TAPPA NELLA CITTADELLA. In collaborazione con il Wwf Italia e la Pro Loco di Cariati amministratori e volontari si daranno appuntamento alle ore 6,30 davanti a Porta Pia per addentrarsi poi nella cittadella fortificata e raccogliere i rifiuti.

ARTISTI AL MUSEO, SI PARTE CON LEONARDO MONTESANTO. Domenica 23 luglio alle ore 21 al Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni (Mu.M.A.M.) ospitato a palazzo Chiriàci, saranno esposte le opere del pittore Leonardo Montesanto. Sarà possibile visitare la mostra fino a lunedì 7 agosto. Nella stessa giornata alle ore 21 si terrà sul lungomare, in zona bar Leonardo, il concorso di bellezza Miss Cariati 2023.

MARTEDÌ 25 LUGLIO NOTTE BIANCA NEL BORGO – Gruppo folkloristico itinerante, artisti di piazza con sospensioni poetiche, degustazione di prodotti e tipicità locali come le crespelle cariatesi animeranno le strade della cittadella fortificata bizantina.

Fonte: Il Dispaccio/Reggio Calabria – ildispaccio.it

LE AZIENDE AMICHE DI VACANZE MADE IN SUD

CETRARO MARINA (CS)

Morano Calabro (Cs), 2,3 milioni di euro per l’ammodernamento del patrimonio pubblico locale e dei servizi

L’Amministrazione comunale incassa l’ennesimo corposo finanziamento targato POR Calabria 2014/2020 Fesr-Fse. Si tratta di un investimento pari a 2.300.000,00 euro finalizzato alla realizzazione di ben cinque interventi di varia natura, che riguardano processi di ammodernamento del patrimonio pubblico locale e dei servizi.

Le singole opere inserite nella programmazione predisposta dall’Assessorato ai Lavori Pubblici dell’Ente, per i quali è previsto l’immediato avvio della fase esecutiva e il compimento (salvo proroghe) entro il 2023, sono:

1)      Efficientamento dell’Istituto V. Severini (plesso Sud) voluto e studiato per contenere i consumi energetici della comunità scolastica, con conseguente risparmio sulle spese d’esercizio.

Valore: 500.000,00 euro.

(Come si ricorderà anche plesso Nord del Severini è stato oggetto di sovvenzione erogata l’anno scorso dal Ministero della Transizione Ecologica).

2)      Riqualificazione del cortile antistante l’ex Scuola Media Gaetano Scorza. Si procederà al recupero ottimale di quest’area la quale, anche per la sua posizione strategica, mediana rispetto al centro storico e alla zona nuova dell’abitato, merita attenzione.

Valore: 500.00,00 euro.

3)      Completamento rete idrica comunale: potenziamento sorgente Pietra del Torno.

Valore: 500.000,00 euro.

4)      Completamento sistema fognario: costruzione nuovo tratto in contrada Cutura, sì da permettere l’allaccio dei residenti in quella zona alla rete pubblica.

Valore: 300.000,00 euro.

5)      Completamento delle opere di urbanizzazione in località Cappuccini. L’intervento si rende necessario per fornire alle utenze già presenti e a quelle future, connesse all’edilizia economica e popolare, l’allaccio alla rete fognaria.

Più che soddisfatto il vicesindaco Pasquale Maradei, che ha seguito la pratica in prima persona. «Abbiamo attivato immediatamente l’iter amministrativo e progettuale – afferma – indispensabile per trasformare la nostra idea di bene collettivo in un piano che fosse efficace, economicamente conveniente, utile e, soprattutto, esecutivo. Siamo perciò nelle condizioni di poter passare entro breve alla cantierizzazione. Abbiamo puntato sulla qualità delle iniziative e siamo stati premiati. Potremo così ampliare alcuni servizi e dare ad ogni cittadino la possibilità di fruirne adeguatamente. Ma avremo anche strutture didattiche evolute e funzionali, ben dimensionate sotto il profilo energetico e dotate di spazi esterni rigenerati e accoglienti. Senza dimenticare la rete idrica e fognaria, che sarà ammodernata e incrementata».

Compiaciuto anche il sindaco Nicolò De Bartolo. «Continuiamo a intercettare risorse per lo sviluppo della comunità – sostiene – e ne siamo orgogliosi. Continuiamo a onorare sino in fondo il mandato politico che gli elettori ci hanno assegnato, impegnandoci quotidianamente e senza lesinare energie: lo dimostrano i risultati che stiamo ottenendo, con numerose opere ammesse a contributo e di imminente realizzazione. Perché c’è un tempo per seminare e un tempo per raccogliere! Al vicesindaco Maradei il plauso per aver creduto in questi progetti e lavorato intensamente, con il supporto degli uffici, in special modo dell’arch. Rosanna Anele, all’individuazione delle giuste linee di finanziamento. Andiamo avanti con fiducia».

Fonte: Il Dispaccio/Reggio Calabria / ildispaccio.it

Le Aziende amiche di Vacanze Made in Sud:

Il Comune di Catanzaro ottiene un finanziamento di 5 milioni di euro per ridurre il rischio idrogeologico lungo Viale dei Normanni

È di 5 milioni di euro il finanziamento che l’Amministrazione Comunale di Catanzaro ha ottenuto per i “lavori di mitigazione del rischio idrogeologico della scarpata a monte e a valle di alcuni tratti di Viale dei Normanni”. Il finanziamento rientra nell’ambito dei Fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e costituisce un importante passo avanti per la sicurezza e la tutela del territorio comunale.

Il progetto si concentrerà sulla scarpata a monte e a valle di alcuni tratti della sede stradale di Viale dei Normanni, che attualmente presentano criticità legate al rischio idrogeologico e che hanno spinto l’Amministrazione Comunale a trovare una soluzione. L’obiettivo primario è di migliorare la stabilità del terreno e aumentare la resistenza alle precipitazioni intense, riducendo così il rischio di dissesti e alluvioni nella zona e garantendo così maggiori condizioni di sicurezza agli abitanti che ci abitano nei pressi e agli utenti che attraverso il tratto stradale.

Le attività previste includono opere di consolidamento del terreno, il potenziamento del sistema di drenaggio, la costruzione di barriere di contenimento, e altre soluzioni innovative atte a garantire la protezione dell’area circostante e degli utenti della strada. I lavori dovranno essere completati entro il 31 marzo 2026.

L’assessore ai Lavori Pubblici, Raffaele Scalise, ha dichiarato: “Questo finanziamento rappresenta un’opportunità straordinaria per la nostra città, poiché ci consentirà di affrontare concretamente il rischio idrogeologico lungo Viale dei Normanni, una delle vie principali d’accesso alla città. La sicurezza dei nostri cittadini è la nostra massima priorità, e grazie a questi fondi potremo promuovere un intervento mirato e strategico per mitigare i potenziali rischi”.

Fonte: Il Dispaccio / Reggio Calabria / ildispaccio.it

Via le limitazioni dall’aeroporto di Reggio Calabria, Mattiani (FI): “La svolta che la città attendeva da tempo”

“Apprendo con grande soddisfazione della risoluzione dell’annosa problematica che, negli anni, ha gravemente penalizzato l’aeroporto di Reggio Calabria.

Una svolta che i cittadini calabresi, i reggini, ma anche i siciliani ed i tanti viaggiatori, attendevano da anni.

Infatti, sono state eliminate le limitazioni alla pista 15, mentre è stato studiato un piano di volo ad hoc per la pista 33. Ma non solo. È stata avviata la discussione sul progetto di intermodalità mare-aereo con la Sicilia nord-orientale, allo scopo di ampliare il bacino di utenza dell’aeroporto e rispondere alla domanda di trasporto di tutta l’area dello stretto.

Insomma, un deciso cambio di marcia per lo scalo reggino che si attendeva da troppo tempo.

Ciò è stato reso possibile grazie all’azione perentoria della Senatrice Tilde Minasi e del Ministro delle Infrastrutture Salvini in stretta sinergia con il nostro Presidente Roberto Occhiuto, da tempo attento alla vicenda.

Reggio Calabria merita un aeroporto degno di questo nome, che possa andare incontro alle esigenze dei reggini, garantire sviluppo al turismo locale e sostegno agli scambi commerciali.

Per il rilancio del nostro territorio è di vitale importanza poter godere di infrastrutture come l’aeroporto dello stretto.

Ora mi auguro che gli Enti locali preposti facciano la loro parte con spirito collaborativo e senza banali strumentalizzazioni che nuocerebbero solo ai cittadini”.

Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Mattiani.

Fonte IL Dispaccio/ Reggio calabria – ildispaccio,it

Pronto Estate 2023 “Costa degli Dei” e “Costa Viola”

Sono tre le principali novità delle edizioni 2023 della guida turistica “Pronto Estate” (edita da Pubblicom e Meligrana Editore) sia per l’edizione vibonese (Costa degli Dei e itinerari per diverse aree di Calabria) sia per l’edizione reggina (Costa Viola e Calabria Grecanica).

L’FSC

La prima è l’utilizzo della carta FSC (certificazione registrata per lo stampatore Rubbettino Print) che, per chi non lo sapesse, sta per “Forest Stewardship Council” e che è una ONG internazionale senza scopo di lucro. Il FSC ha dato vita ad un sistema di certificazione forestale riconosciuto a livello internazionale. La certificazione ha come scopo la corretta gestione forestale e la tracciabilità dei prodotti derivati. Il logo di FSC garantisce che il prodotto è stato realizzato con materie prime derivanti da foreste correttamente gestite secondo i principi dei due principali standard: gestione forestale e catena di custodia. Lo schema di certificazione FSC è indipendente e di parte terza. Le ispezioni infatti vengono effettuate da oltre 30 enti di certificazione in tutto il mondo. Gli enti di certificazione sono a loro volta accreditati dall’ente di accreditamento internazionale ASI (Accreditation Services International). A giugno 2016 la superficie forestale certificata è di oltre 190 milioni di ettari distribuiti in 81 paesi e le aziende di trasformazione coinvolte dalla certificazione di “catena di custodia” sono oltre 30 000. “Questa svolta green, – fanno sapere i responsabili della rivista – nonostante il difficile periodo economico, pur determinando un aumento dei costi di produzione, in un periodo in cui tutti sono a caccia di risparmiare qualcosa, ci è parsa obbligatoria poiché sono sotto gli occhi di tutti i tragici effetti dei cambiamenti climatici. Ognuno di noi, potendo, nel suo piccolo dovrebbe fare qualcosa di utile per l’ambiente e per questo non escludiamo nei prossimi anni altre iniziative ecosostenibili legate alle riviste Pronto Estate”.

Il restyling grafico

La seconda novità invece riguarda il restyling grafico per dare una maggiore eleganza, leggibilità e “freschezza” ai prodotti editoriali cartacei che, nonostante l’epoca della lettura digitale di massa e della crisi della carta, sono sempre più letti e richiesti non solo dai turisti, che amano in vacanza abbinare alle informazioni acquisite su smartphone quelle “tangibili”, letture più comode sotto l’ombrellone o quando si è in giro, ma anche dai partner: si pensi infatti che per l’edizione “Costa degli Dei” gli spazi pubblicitari sono andati sold-out già mesi prima della chiusura programmata. Ciò ha consentito per la stessa edizione vibonese anche l’uscita anticipata rispetto alla tempistica classica già nel maggio 2023, in concomitanza praticamente dell’apertura della stagione turistica.

La sezione “Experiences”

“Pronto Estate Costa degli Dei” (17.000 copie) mantiene le 120 pagine, le 5 lingue (l’italiano, l’inglese, il tedesco, il francese e lo spagnolo), il costo (1 euro) e buona parte delle sue rubriche. Confermate le sezioni informative principali: dalle mappe sempre aggiornate e presentate con una veste grafica elegante e di facile comprensione, alle sezioni dedicate alle 10 cose che il turista deve fare assolutamente (e poi i migliori piatti da assaggiare, gli sport da praticare, i souvenir da acquistare e le attività per famiglie e bambini). E ancora escursioni, aziende, spiagge, luoghi e informazioni utili. Anche in merito ai contenuti però il 2023 ci regala una novità: la sezione “Experiences” in cui sono descritte le attività dove il semplice fare qualcosa vuole trasformarsi in una esperienza di vita che deve entrare dentro come un ricordo perenne.

La 2a edizione sulla Costa Viola

Dopo il successo della prima edizione del 2022, invece, “Pronto Estate Costa Viola” (10.000 copie) mantiene le 80 pagine, le 3 lingue (l’italiano, l’inglese e il tedesco), il costo (1 euro) e buona parte delle sue rubriche. Anche qui sono state confermate le mappe 3D, le varie top10, i posti da visitare, le escursioni, il food, le spiagge, la sezione “Experiences” (Novità 2023) e il FOCUS sull’area grecanica reggina.

Il Web

Da qualche anno, ricordiamo, Pronto Estate è anche un portale web, che richiama il nome della guida cartacea ed è realizzato con una struttura html5 che lo rende mobile e responsive (cioè si adatta a tutti i dispositivi). Un portale dinamico, dunque, che consente di pianificare una vacanza a 360° e di tuffarsi fin nelle profondità del territorio calabrese, per conoscerlo in ogni suo angolo paradisiaco. Il portale web, raggiungibile all’indirizzo www.prontoestate.it, può essere considerato un’evoluzione della guida turistica cartacea con l’esclusiva opportunità di contattare le strutture e attività partner e richiedere le offerte con un coupon targato Pronto Estate.

Social Network

Pronto Estate 2023, quindi, si conferma come una guida informativa che vuole superare la sua stessa essenza e farsi compagna di viaggio e di avventura del turista alla scoperta della nostra bellissima terra, nonostante le gravi e pesanti conseguenze della guerra russo-ucraina e della crisi inflattiva. La vision che da anni guida i creatori di Pronto Estate si rispecchia nella capacità di attivare una vera e propria rete virtuale tra sponsor, privati e pubblici, collaboratori, lettori, sostenitori, enti e associazioni che attraverso la guida e i social network (da quest’anno è attivo anche il profilo Tik-Tok) contribuiscono a far conoscere al turista-viaggiatore le bellezze calabresi, sotto tutti i punti di vista.

Fonte: il dispaccio/Reggio Calabria

Mormanno (Cs), una nuova festa di sport con la gara nazionale di canoa

Valorizzazione della risorsa acqua e in particolare del lago artificiale di Mormanno, pronto a diventare il nuovo attrattore turistico sportivo sul quale punta l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Pappaterra. Il prossimo week end tornano di scena gli sport acquatici, dopo il grande successo della fase interregionale di Dragon Boat infatti, sarà la volta del campionato nazionale organizzato dalla federazione nazionale Canoa e Kayak che poerterà, nell’invaso di proprietà di Enel Green Power, oltre 350 atleti in rappresentanza di 42 società sportive.

Dal nord al sud arriveranno a Mormanno per contendersi il titolo italiano di questa disciplina sportiva che ritorna al Sud dopo lo stop imposto dalla pandemia, riprendendo quel legame sportivo iniziato circa dieci anni fa proprio nello specchio d’acqua artificiale immerso nella natura incontaminata del Pollino.

«Una nuova tappa di valorizzazione delle nostre potenzialità turistiche legate alla natura e allo sport all’aria aperta – ha commentato il sindaco Paolo Pappaterra – puntando sulla risorsa del lago come nuove attrattore e baricentro di una azione di marketing e promozione territoriale che vuole inglobare, in una strategia complessiva, anche le altre risorse acquatiche derivanti dal vicino fiume Lao, coinvolgendo i comuni di Laino Borgo, Laino Castello e Papasidero, in un grande distretto degli sport acquatici. Un sogno sul quale stiamo investendo risorse ed investimenti infrastrutturali per costruire pacchetti turistici che ci permettano di far lavorare le imprese del turismo e degli sport outdoor tutto l’anno».

Insieme alla federazione regionale di Caona e Kayak rappresentata da Cosimo Mascianà si è potuto riportare a Mormanno un grande evento sportivo che sabato, tra l’altro, poterà gli atleti di tutta Italia sfilare nel centro storico della cittadina del Pollino, proprio per suggellare questo forte legame tra la comunità e gli ospiti che arrivano da tantissime regioni. «Vogliamo – ha aggiunto il primo cittadino – che anche questo week end la popolazione e gli atleti vivano una grande festa di sport e fratellanza. Mormanno ha lo spirito dell’accoglienza e ha già dimostrato di saper aprire il cuore e le porte a coloro che, con la loro presenza, regalano al territorio momenti di adrenalina e competizione, ma anche economia sostenibile».

Fonte Il Dispaccio/Raggio Calabria – ildispaccio.it

Festival Exit, al Castello Normanno Svevo di Cosenza “La Evolution del tango”

Prosegue il Festival Exit, ideato e prodotto da Piano B. Venerdì sera, 21 luglio, dalle ore 19,30 “Tango- La Evolution del Tango” a cura del maestro Ciccio Aiello e della Compagnia Tango87100.

“L’incontro sensuale tra uomini e donne sotto le luci della Milonga, il loro sfidarsi e conoscersi, fino ad arrivare a scoprirsi attraverso i passi sensuali della danza argentina”, vogliono rimarcare i protagonisti. Uno spettacolo di grande suggestione, nel quale si combinano il fascino dello stile con la tipica sensualità e malinconia del tango, una performance di forte impatto, che smuove e fa emergere quasi con prepotenza le emozioni che fanno parte della cultura tanguera: amore, sensualità e seduzione.

Il programma prevede quattro momenti diversi:

– 19:30 Antonino Cicero (fagottista) e Alessandro Blanco (chitarrista) sono due musicisti di fama internazionale. Da anni condividono la passione per il Tango che li ha portati ad esibirsi in più di 50 concerti in milonghe e festival di settore. Il concerto dal titolo “Intorno a Piazzolla” è un viaggio tra i musicisti e le orchestre che hanno formato uno dei più importanti compositori della storia. Un “concerto di danza” in cui le musiche di Piazzolla eseguite dal vivo emergono come le vere protagoniste in una nuova armonia artistica danzata.

– 20:30: Javier Guiraldi suscita sempre unanimi entusiasmi tra tutti i tangueros che hanno seguito le sue lezioni. Il suo piacevole metodo d’insegnamento e il suo stile uniscono tradizione e innovazione.

Il tango di Javier, totalmente incentrato sulla comunicazione tra partner, offre l’occasione piacevole di muoversi insieme, armonicamente, coordinati e abbracciati, percependo se stessi e l’altro, ascoltando la musica ed il corpo dell’altro con la massima libertà e piacevolezza.

Un nuovo viaggio tra le suggestioni e le sonorità del tango che cii ricorda chi siamo, da dove veniamo e qual è stato il percorso che ha indissolubilmente unito umanità distanti in un comune “non luogo”, oltrepassando oceani e confini. In scena la composizione di un percorso trasformativo in cui respiri e abbracci saranno al centro di azioni coreografiche intense, astratte e fuse in quel moto ondulatorio magico del bandoneón.

– 21:30: Spazio allo spettacolo “La Evolution del tango” con l’attore calabrese Carmelo Giordano a cura della Compagnia Tango87100. “Quello tra il tango e il cinema è un amore secolare. La carriera di Rodolfo Valentino viene lanciata proprio dal suo tango nel film del 1921 I quattro cavalieri dell’apocalisse. Da allora sono moltissime le star del cinema che si sono cimentate in questa danza, da Al Pacino in Scent of a Woman a Marlon Brando e Maria Schneider, che consumano in questa danza il loro dramma di eros e morte in Ultimo tango a Parigi”, raccontano.

– 22:30: Milonga a Corte. La parola chiave sarà “coraggio”: quello declamato dai testi immortali di Jorge Luis Borges nei suoi tanghi e milonghe, così come quello dello stesso Piazzolla, che ha rotto gli schemi della musicalità del “tango viejo” per arrivare al “nuevo tango” che tanto lo ha reso celebre nel mondo. Nella composizione ritmica della milonga, aperta agli esperti ed agli appassionati, l’intento di rievocare i sentimenti degli odierni viaggiatori del mondo, l’umanità intera, andando oltre la purezza tecnica e rituale del tango, per rafforzarne energie, desideri e palpitazioni tutte contemporanee.

La qualità dell’offerta e la pluralità delle espressioni artistiche, l’innovazione, la qualificazione delle competenze, l’interazione tra lo spettacolo dal vivo e la filiera culturale, educativa e del turismo messe in campo da Piano B attraverso l’attuazione del Festival hanno fatto sì che lo stesso sia riconosciuto dal Ministero della Cultura a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo e dalla Regione Calabria a valere sul  Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 e promosso dal brand Calabria Straordinaria.

Per conoscere il programma, gli orari degli spettacoli ed essere sempre aggiornato è possibile seguire le pagine “Exit. deviazioni in arte e musica” sia su Facebook che IG.  Le prevendite sono attive presso la biglietteria In Prima Fila di Cosenza, online su Do It Yorself. E’ inoltre possibile prenotare i ticket e ritirarli presso tutti i punti Sisal Mooney chiamando al numero 060406.

Fonte Il Dispaccio/Reggio Calabria – ildispaccio.it

Presentato in Cittadella regionale il “XVIII Festival Internazionale della Fisarmonica” San Vincenzo la Costa

E’ stato ufficialmente presentato nella Sala Turchese della Cittadella Regionale di Germaneto di Catanzaro, alla presenza della Vice Presidente Giuseppina Princi il “XVIII Festival Internazionale della Fisarmonica”. Un evento culturale che promuove lo sviluppo della cultura musicale attraverso attività di spettacolo dal vivo e formazione e che intende rendere fruibile e diffondere la conoscenza de “la fisarmonica” da parte della collettività regionale. A presentare il programma e gli obiettivi del Festival internazionale della Fisarmonica di San Vincenzo la Costa ggi giunto alla 18° edizione, che si terrà dal 4 al 10 agosto, il primo cittadino di San Vincenzo La Costa Gregorio Iannotta, la Presidente del Consiglio comunale con delega agli Eventi Alessandra De Rose e il direttore artistico del Festival il M° Pietro Pardino. Non è voluta mancare per un saluto anche l’Assessore regionale alle Politiche Sociali e ai Trasporti Emma Staine.

“Mi complimento con l’amministrazione comunale di San Vincenzo la Costa per il lavoro svolto, quello del Festival della Fisarmonica è un evento che da lustro all’intera Calabria, una rassegna unica nel suo genere che si lega anche ad un concorso internazionale di altissima qualità” queste le parole della Vice Presidente della Giunta regionale Princi. Fin dagli anni 80 a San Vincenzo La Costa si teneva un Festival internazionale della fisarmonica che aveva raggiunto notevole popolarità negli ambienti musicali di tutta Europa, attirando concorrenti e visitatori. Partendo dalla tradizione musicale, il Festival  rappresenta un contenitore artistico che coniuga al meglio l’attrattiva turistica e popolare con la scoperta delle bellezze del luogo ospitante.

“Il festival internazionale della Fisarmonica di San Vincenzo la Costa è un marcatore identitario straordinario, che si esprime attraverso la fisarmonica e la sua evoluzione, la sua musica e gli artisti di calibro internazionale che giungeranno nel nostro territorio” ha affermato il primo cittadino Gregorio Iannotta. “ La visibilità internazionale che darà il festival ai nostri territori servirà ad imprimere un valore unico al territorio e creare un turismo identitario” se ne dice certa Emma Staine. Presente anche Erika Liuzzi di Piano-B che ha curato la programmazione e tutta la parte tecnica della kermesse.

Il concorso, che si divide in 4 sezioni (Fisarmonica Classica- Varieté – Diatonica e Musica da camera), offre ai concorrenti un’importante occasione per acquisire esperienza nelle competizioni internazionali e verificare le proprie abilità attraverso confronto e competizione leale, fattori efficaci per stimolare il talento, nonché di promuovere culturalmente e turisticamente il territorio. La Commissione Giudicatrice è composta da insigni professionisti di riconosciuta esperienza e di livello internazionale provenienti da diverse regioni italiane, Belgio, Croazia, Serbia e Ucraina.

Si ricorda che il Progetto è cofinanziato dalla Regione Calabria a valere sull’ “AVVISO PUBBLICO Eventi Culturali 2022 – PAC CALABRIA 2014-2020 ASSE VI Azione 6.8.3”.
Ancora un appuntamento di avvicinamento al festival inserito all’interno delle attività della Notte Bianca organizzata dalla Pro Loco il prossimo 22 luglio in San Sisto dei Valdesi con Antonio Grosso e KILOMBO quartet.

Dal 4 agosto a Palazzo Miceli a San Sisto dei Valdesi dalle ore 9.00 si parte con le audizioni dell’18° Concorso Internazionale e con le Master Class tenute dai maestri M. Pitocco , O. Douyez, G. Sciliano a seguire FisaFest Talks a cura di G. Bozzo & E. De Rose. Subito il concerto in “solo” di Antonio Grosso. Nel pomeriggio si continua con le audizioni per poi godersi a partire dalle 19.00 Ukrainian Duo e Cherkazova e S. Shambaltina in un concerto di Fisarmonica e pianoforte, e alle ore 22.00 F. Gambetta con “Un viaggio intorno al mondo sulle note dell’organetto”. L’intera programmazione è consultabile sul canale social del Festival Internazionale della Fisarmonica di San Vincenzo la Costa.

Fonte: Il Dispaccio / Reggio Calabria / ildispaccio.it

Cetraro Manifestazione del 4 Novembre 2022 Giornata delle Forze Armate e del Milite Ignoto

“Grazie alle Forze dell’Ordine della nostra Città che ci fanno sentire più tranquilli e difendono quotidianamente la nostra sicurezza e la nostra libertà”.

Queste sono alcune delle belle parole che oggi il Sindaco di Cetraro ha pronunciato durante il

suo intervento al Monumento dei Caduti in occasione del 4 Novembre, giornata delle Forze armate

e del Milite Ignoto.

Terme Luigiane, sopralluogo di Occhiuto a Guardia Piemontese: “Riavviare al più presto la stagione”

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha effettuato nella tarda mattinata di oggi un sopralluogo alle Terme Luigiane, visitando le strutture insistenti presso il Comune di Guardia Piemontese.Entro fine mese l’assemblea dei soci di Sateca dovrà decidere se accettare l’offerta della Regione, formulata attraverso, Fincalabra, per l’acquisizione delle Terme Luigiane.“L’obiettivo – ha affermato il presidente Occhiuto durante il sopralluogo – è quello di riavviare al più presto la stagione.Tutti i soggetti coinvolti stanno lavorando a questo progetto, sia l’azienda che gestisce le Terme, la Sateca, sia i Comuni che hanno concesso l’uso dell’acqua, sia la Regione, che si è resa disponibile a fare un fitto d’azienda con opzione per l’acquisto, cosa di cui deciderà la società nel corso della propria assemblea.Le Terme sono importantissime, perché rappresentano un asset strategico per la Calabria: uno stabilimento termale di queste dimensioni non può rimanere chiuso.Piuttosto, l’obiettivo deve essere quello di gestire in maniera integrata tutte le Terme della Regione, facendo del termalismo un comparto chiave per lo sviluppo turistico, in un periodo nel quale oltretutto, dopo la pandemia, questi centri potranno avere un ruolo ancora più strategico rispetto al passato”.“Cè un’interlocuzione serrata tra la Regione, le amministrazioni comunali e la società che gestisce le Terme da diversi mesi – ha sottolineato il presidente Occhiuto – con l’obiettivo di riavviare la stagione termale.La Regione ha posto la possibilità concreta di fare il fitto d’azienda ed è giusto che la società valuti nell’ambito dell’assemblea dei soci tale proposta.Se la valuterà positivamente, saremo noi  a occuparci direttamente della gestione e dello sviluppo delle attività.È evidente che noi vogliamo aprire almeno una parte delle Terme Luigiane quest’estate.E l’operazione che abbiamo messo in campo nasce proprio con questo obiettivo. È importante che ciò avvenga.Oggi ho fatto un sopralluogo anche per rendermi conto dello stato dell’arte generale delle Terme e dei lavori che eventualmente vanno realizzati”, ha concluso il governatore. 

Fonte Testo: Il Dispaccio / www.ildispaccio.it

Link Articolo:https://ildispaccio.it/calabria/cosenza/2022/06/13/terme-luigiane-sopralluogo-di-occhiuto-a-guardia-piemontese-riavviare-al-piu-presto-la-stagione/

Roseto Capo Spulico, la sindaca confermata alla guida dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia

La Prima Cittadina di Roseto Capo Spulico, Avv. Rosanna Mazzia, è stata riconfermata alla guida dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia. L’assemblea Nazionale, tenutasi Venerdì 20 e Sabato 21 Maggio nel Borgo Autentico di Tramonti (SA), ha rieletto la Presidente Mazzia e la sua nuova squadra dirigente, un gruppo di lavoro eterogeneo e rappresentativo degli oltre 270 comuni sparsi in 16 regioni italiane che guiderà questa grande associazione per il prossimo triennio.

Ad affiancare la Presidente Mazzia, infatti, insieme a Romina Provenzano in rappresentanza della Calabria, ci saranno Mansueto Siuni, Rita Zaru e Claudia Pulixi dalla Sardegna, Mario Cicero dalla Sicilia, Alfonso Vespe dalla Basilicata, Ivan Stomeo, Laura Manta, Ettore Caroppo e Adriana Natale dalla Puglia, Vincenzo Savino dalla Campania, Daniela Segale dalla Liguria, Stefano Lucchini dal Friuli Venezia Giulia, Emanuele Rallo dal Lazio, e Francesca Cipolla, Gianni Bellisario, Nicola De Simone e Giuseppina Colantoni dall’Abruzzo.

“Sono particolarmente orgogliosa di poter continuare questo percorso alla guida di questa grande Associazione Nazionale – ha affermato la Neo-Presidente Mazzia – e di poter rappresentare ai tavoli istituzionali la voce dei Borghi Autentici d’Italia, luoghi dove vivono oltre un milione di Cittadini. Come primo atto, a significare la spinta propulsiva e il carattere ancora più collegiale che dovrà avere la nostra azione nei prossimi anni, ho deciso di allargare l’ufficio di presidenza ad altri due consiglieri esperti. Insieme ai vicepresidenti, Mansueto Suini, Mario Cicero e Giuseppina Colantoni, perciò ci saranno Emanuele Rallo e Daniela SegaleMa sarà il Consiglio Direttivo tutto a dover attivare tutte le iniziative rivolte a consolidare nel dibattito nazionale le esigenze dei Borghi, continuando contestualmente a promuovere e a valorizzare i caratteri distintivi e l’autenticità del patrimonio che questi luoghi custodiscono.

Abbiamo davanti sfide importanti per il futuro dei nostri Borghi e per la crescita delle loro Comunità, come le progettualità da mettere in campo attraverso le risorse del PNRR, e sono convinta che questo gruppo, coadiuvato dalla Segreteria Tecnica Nazionale, saprà coglierle. Ringrazio davvero quanti hanno riposto in me la loro fiducia per continuare il percorso avviato nel precedente triennio e tutte le persone che mi hanno affiancato fino ad oggi. Sono sempre più convinta che il futuro dell’Italia è nei Borghi, e noi vogliamo lavorare per creare un futuro migliore per il nostro Paese.

Fonte: ildispaccio.it

Link articolo: https://ildispaccio.it/calabria/cosenza/2022/05/23/roseto-capo-spulico-la-sindaca-confermata-alla-guida-dellassociazione-borghi-autentici-ditalia/

Note: Grazie al Direttore del Dispaccio/Reggio Calabria

Il sindaco Franz Caruso: “Riportare agli antichi splendori il centro storico di Cosenza per riconsegnarlo ad un ruolo trainante per lo sviluppo turistico di tutto il contesto territoriale in cui insiste”

“E’ stata una serata bellissima e piena di emozioni quella che ha vissuto ieri sera Cosenza Vecchia, ritornata a nuova vita con tre eventi partecipati e apprezzatissimi da residenti e visitatori”. E’ quanto afferma il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, a seguito delle riuscitissime iniziative organizzate ieri sera, sabato 21 maggio, nel centro storico cittadino.
La villa vecchia ha accolto, infatti, la prima edizione di Cosenza Wine District. L’ evento promosso dalla Regione Calabria con il patrocinio del Comune di Cosenza, ha dato appuntamento alle migliori cantine calabresi che si sono ritrovate in uno dei luoghi simbolo della città di Cosenza, offrendo un percorso di promozione della cultura enologica calabrese.
Al Teatro Rendano, invece, l’Inner Wheel Club di Cosenza ha messo in scena uno spettacolo brillante e suggestivo in cui, attraverso monologhi e poesie accompagnate da musicisti valenti e dalla straordinaria  voce di Velia Ricciardi, sono state raccontate storie di violenza sulle donne.
Spettacoli ed eventi, infine, anche lungo le scalinate del Liceo Classico Bernardino Telesio, finalmente rigenerate  grazie al progetto S.T.U.R.G. (Stairway To Urban Ri-Generation), ideato e coordinato dall’Associazione Musica contro le mafie e finanziato nell’ambito della 3^ edizione di Creative Living Lab promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura . La scalinata, adiacente Piazza XV Marzo, è diventata per l’occasione un Open Museum che, collegato virtualmente a tutto il mondo grazie ad una web-app dedicata,  porterà i visitatori della web-app fino in cima ai 70 gradoni della Stairway To Urban Ri-Generation.
“Una marea di gente ha ripopolato la Villa vecchia, il Tetro Rendano, le scalinate del “Telesio”, e Piazza XV Marzo, grazie a queste iniziative – prosegue il primo cittadino -. Quattro luoghi, quattro gemme preziose di quello che amo indicare come il “gioiello di famiglia”. Un patrimonio storico/culturale di inestimabile valore che con la sua gente, dinamica e appassionata, deve ritornare a brillare per irradiare di benefici l’intero territorio comunale e l’area urbana vasta verso cui siamo proiettati. Non v’è dubbio, infatti, che riportare agli antichi splendori il nostro centro storico significherà anche riconsegnarlo ad un ruolo trainante per lo sviluppo turistico di tutto il contesto territoriale in cui insiste. In questa azione siamo protesi, grazie anche agli interventi previsti dal CIS, di cui, dopo aver recuperato i finanziamenti, finalmente stiamo pubblicando i bandi”.
“Far rivivere il centro storico era una delle priorità del mio programma – conclude il sindaco Franz Caruso – Un altro impegno assunto che manterrò. Intanto ringrazio le associazioni e i cittadini che, in collaborazione con l’Amministrazione, stanno partecipando in maniera fattiva alla rinascita di Cosenza Vecchia, così come ringrazio l’assessore all’urbanistica, Pina Incarnato, ed il consigliere comunale delegato al centro storico, Francesco Alimena che, anche in quest’azione, stanno dando un contributo efficace ed essenziale”. 

FONTE: ildispaccio.it

Link aticolo: https://ildispaccio.it/calabria/cosenza/2022/05/22/il-sindaco-franz-caruso-riportare-agli-antichi-splendori-il-centro-storico-di-cosenza-per-riconsegnarlo-ad-un-ruolo-trainante-per-lo-sviluppo-turistico-di-tutto-il-contesto-territoriale-in-c/

Concours de Bruxelles, riflettori su Doc Cirò e Melissa: ecco il programma

Riflettori puntati sulle terre delle Doc Cirò e Melissa da parte anche degli oltre 300 critici di 50 nazionalità diverse che partecipano all’edizione tutta italiana del Concours Mondial de Bruxelles in corso a Rende. Storia, biodiversità e territorio rappresentano il tema che ha ispirato il calendario di incontri, degustazioni e visite a cantine e vigneti.

I momenti salienti del programma, affiancato alle sessioni di degustazione del concorso, vedranno in scena nei giorni 21 e 22 il Cosenza Wine District, un viaggio tra le eccellenze del panorama vitivinicolo calabrese; sabato 21 al Castello Svevo di Cosenza si svolgerà invece ‘La vie en Cirò’ che, attraverso un preciso percorso di degustazione, di grande impatto, farà conoscere l’evoluzione qualitativa del prodotto di ogni azienda presente. Lunedì 23 l’intera giornata sarà dedicata al territorio del Cirotano con visite in vigneto alla scoperta delle varietà autoctone, delle zone d’elezione e delle tecniche colturali tradizionali intervallate da momenti conviviali con degustazioni di prodotti tipici locali, oltre a uno speciale focus sul Cirò Riserva.

Il Consorzio di Tutela vini Doc Cirò e Melissa, nella provincia di Crotone, tutela e valorizza la produzione basata su 500 ettari rivendicati a doc su un totale di circa 1500 nell’areale del Cirotano e rappresenta oggi 60 aziende e 180 viticoltori. Vengono prodotte circa 4.000.000 di bottiglie di vini doc, pari all’80% circa della produzione regionale di vini a marchio doc, su un totale comprensivo anche dei vini a marchio Igt che sale a 8.000.000. Numeri, questi, che fanno del Cirotano l’areale vitivinicolo più rilevante della Calabria.

Fonte: ildispaccio.it

Link articolo: https://ildispaccio.it/calabria/cosenza/2022/05/20/concours-de-bruxelles-riflettori-su-doc-ciro-e-melissa-ecco-il-programma/

AMPA racconta l’eccidio di Acquappesa dell’8 settembre 1943

L’8 settembre del 1943, il giorno della pubblicazione dell’Armistizio di Cassibile, il giorno dell’editto di Badoglio, 19 soldati del Regio Esercito, di stanza in Calabria, pensano che la guerra sia finita e decidono di abbandonare la caserma e la divisa e di poter fare ritorno a casa. Cinque di essi, tutti calabresi della Piana di Gioia Tauro, vengono subito individuati ed arrestati: Michele Burelli e Francesco Trimarchi (entrambi di Cinquefrondi), Salvatore De Giorgio, Saverio Forgione e Francesco Rovere.

La storia dei cinque soldati sarebbe stata sicuramente dimenticata se il Prof. Antonio Orlando di Cittanova (autore del libro sull’Eccidio di Acquappesa) non avesse deciso di dedicare il proprio impegno di storico dell’ICSAIC alla ricerca dei documenti d’epoca che gli consentissero di ricostruire e, quindi, di raccontare la storia dei cinque soldati che sognano di poter ritornare al proprio paese e presso le loro famiglie. La loro storia non è una storia di diserzione, è una storia di ingenuità e di inesperienza, di soldati che non hanno fatto i conti con i codici militari e con l’ottusità di chi comanda il presidio militare di Acquappesa.

I cinque soldati vengono facilmente individuati, raggiunti e catturati e quindi riportati in caserma, dove l’ufficiale che ha il comando del presidio ritiene che nei loro confronti debbano essere applicate le sanzioni previste per i disertori e pertanto informa il proprio superiore, il Generale Chatrian, il quale risponde che i responsabili debbono essere fucilati.

A nulla vale l’intervento del cappellano militare che chiede clemenza in considerazione dell’ingenuità del comportamento dei “disertori” che hanno interpretato la notizia dell’armistizio con l’auspicata fine della guerra e comunque implora che almeno sia rinviata l’esecuzione.

Per non dimenticare la storia dei cinque giovani calabresi giustiziati, l’Associazione “Alioscia” e l’associazione venticinqueaprile A.M.P.A organizzano per giovedì 21 aprile alle ore 17.30, presso la Mediateca Comunale di Cinquefrondi, una pubblica iniziativa, affidando il racconto al Presidente dell’Associazione “Alioscia”, Aldo Polisena, e le conclusioni, al termine del dibattito, al rappresentante del Comitato Promotore di venticinqueaprile A.M.P.A., Sandro Vitale.

Fonte: ildispaccio.it

Cosenza, il sindaco Caruso inaugura in Piazza Spirito Santo la scultura per ricordare le giovani vittime dei bombardamenti del 1943

“Non potevo mancare a quest’appuntamento per il profondo rispetto che ho per quella comunità che qui, nel quartiere Spirito Santo, ha pagato un altissimo tributo in occasione dei bombardamenti del 12 aprile del 1943. E’ stata quella una circostanza drammatica che è giusto ricordare per fare in modo che episodi di questo genere non abbiano più a ripetersi”. Lo ha detto il Sindaco Franz Caruso nel corso della cerimonia di inaugurazione, promossa dal “Comitato Spontaneo Spirito Santo” e dal suo Presidente Giannino Dodaro, della scultura realizzata in memoria delle cinque giovani vittime cosentine dei bombardamenti anglo-americani del 1943. A coordinare le operazioni di posa in opera della scultura è stato l’Assessore ai lavori pubblici Damiano Covelli che ha fortemente voluto la manifestazione alla quale ha presenziato con il Sindaco Franz Caruso.

L’opera è stata donata dall’imprenditore cosentino Gianni Zicarelli, apprezzato artigiano del ferro, che qualche settimana fa aveva già donato alla città l’opera “Profili di Lucio e Parole di Mogol”, dedicata al cantautore Lucio Battisti, collocata in Piazza Amendola e tenuta a battesimo proprio da Mogol. Alla base della nuova scultura in acciaio corten, inaugurata oggi, c’è la data del 12 aprile del ’43 e l’iscrizione “Per non dimenticare”. Poi è raffigurata una montagna con le armi conficcate a testa in giù che simboleggiano il rifiuto della guerra. Quindi, i bambini che si dirigono verso la pila di libri che indica la cultura e la ragione, le uniche vere “armi” con le quali si possono evitare le guerre. E il riferimento alla guerra attuale è stato ancora una volta rimarcato questa mattina nell’intervento del Sindaco Franz Caruso. “Purtroppo la storia – ha sottolineato il Sindaco – ci dice che in questo momento tanti bambini, tanti uomini e donne, tanti anziani, stanno perdendo la vita per una guerra assurda. E noi come cosentini, insieme a tutta la città, ripudiamo la guerra per affermare la pace. La manifestazione di oggi, che sana in parte una ferita apertasi 19 anni fa con la sparizione dell’opera primigenia di Cesare Baccelli – ha aggiunto il primo cittadino – deve essere veramente un’occasione per ricordare la crudeltà di qualsiasi guerra che si combatta in Europa o in altre parti del mondo. Quando il maestro Baccelli – ha ricordato il Sindaco – regalò quella scultura a Cosenza, voleva lasciare il segno del suo affetto e del suo amore profondo per questa città. Qualcuno – e non si sa per quale ragione – ha fatto venir meno quel ricordo. Noi oggi, grazie all’amore, alla generosità e all’impegno di Gianni Zicarelli, abbiamo di nuovo un simbolo che ricorda quell’atrocità ed è un simbolo importante perché viene da parte di un cosentino che ama profondamente la sua città e che ha già dato alla città il segno del suo affetto, in occasione della installazione della scultura che ricorda Lucio Battisti in Piazza Amendola, davanti alla Casa della Musica. Oggi questa scultura, che ricorda le vittime dei bombardamenti del ’43, ha un significato che è carico di amore, di passione e di ricordi, di una memoria che non deve essere mai cancellata”. Particolarmente toccante è stato poi l’incontro che il Sindaco Franz Caruso ha avuto, prima che la scultura fosse svelata, con Adolfo Porcaro, l’unico superstite di quel gruppo di bambini che perirono sotto i bombardamenti. Nel ’43 aveva 13 anni, era stato compagno di scuola alle elementari dello storico Coriolano Martirano, e oggi di anni ne ha 93. Porcaro si salvò perché fu protetto dal telone di un circo dove si era recato quel mattino per assistere alle prove di due acrobate impegnate a preparare il numero del pomeriggio, in sella a due cavalli. “Il boato delle bombe fece volare il circo per aria- ha raccontato al Sindaco Franz Caruso . Sono finito sotto quel telone e le schegge mi sono passate sopra. Per questo mi sono salvato e sono ancora vivo”.

Fonte: Il Dispaccio / www.ildispaccio.it

Link articolo: https://ildispaccio.it/calabria/cosenza/2022/04/12/cosenza-il-sindaco-caruso-inaugura-in-piazza-spirito-santo-la-scultura-per-ricordare-le-giovani-vittime-dei-bombardamenti-del-1943/

Diamante (Cs), a Cirella “Calici sotto le stelle”. Lopa: “Utilizzare il settore vinicolo come canale divulgativo della cultura del territorio”

“Oggi la qualità dei vini del Sud non teme confronti con gli altri territori potendo anzi giocare un asso in più, quello della mineralità che regala l’impronta di una tipicità inconfondibile, capace di sposare sia la gastronomia classica con il rosso, sia quella, più moderna, dell’alta ristorazione o della Costa con il rosato e con il bianco, ma principalmente il recupero di vitigni autoctoni, rappresenta un punto forte per la promozione della qualità delle nostre produzioni vitivinicole. Utilizzare il settore vinicolo come canale divulgativo della cultura del territorio. Dare visibilità ad un patrimonio enologico non adeguatamente valorizzato, è questo l’obiettivo, e parlare della competizione internazionale e della necessità di fare sistema, per difendere i prezzi all’origine occorre un’intesa di filiera. Un appuntamento estivo importante quello di Calici sotto le Stelle a Cirella, magistralmente organizzato dal padron dell’evento, Francesco Errico, Presidente dell’Associazione Culturale CERILLAE, perché il vino, e la grande realtà economica che c’è dietro, rappresenta sempre più una risorsa strategica per il nostro Paese, un biglietto da visita inequivocabile del nostro Made in Italy. Stiamo andando verso un progetto in cui le enoteche regionali, siano sempre più un network in grado di diffondere un prodotto di qualità e di prezzo, sia in Italia che all’estero, per favorire chi vuole comprare italiano,Calabrese e Campano in particolare”.
Così il Portavoce della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, già Delegato al settore Agricoltura della Provincia di Napoli,componente del Dipartimento Nazionale Ambiente Agroalimentare Alimentazione Acqua Biodiversità Pesca Risorsa Mare Ristorazione Servizi mns. Rosario Lopa, presenziando alla manifestazione tenutasi a Cirella Diamante, Cosenza.

Fonte: Ildispaccio.it

“Clik Vagando” Primo appuntamento, Domenica 20 Gennaio 2019 con Guardia Piemontese (CS)-

“C L I K  V A G A N D O” 

 

Primo appuntamento dedicato a Guardia Piemontese (CS), un bellissimo borgo situato su una collina con “vista sul mare” .
@CENNI STORICI:
Guardia Piemontese fu fondata nel 1375 da una popolazione di origine valdese proveniente dalle alte valli piemontesi. A condurre i piemontesi  in Calabria fu Bernardo Zanino del Poggio, nobile lombardo  che aveva ricevuto da Carlo 1° D’Angiò,  re di Napoli, alcuni possedimenti in Calabria come ricompensa di guerra. Il  feudo di Fuscaldo era tra questi possedimenti e Guardia ne  faceva parte. La popolazione Valdese,giunta in Calabria, visse in pace per circa 3 secoli, dedicandosi all’agricoltura e alla pastorizia; ma la persecuzione che per motivi religiosi li stava già in altri luoghi  colpendo , a Guardia  sfociò nella terribile strage del 5 Giugno 1561, in cui  quasi tutti i valdesi furono uccisi brutalmente senza alcuna pietà.I pochi superstiti scampati al massacro furono costretti con la forza  a convertirsi al Cattolicesimo.
Immagini attuali di Guardia Piemontese@LA PORTA DEL SANGUE : Porta principale d’ingresso cosi chiamata per ricordare il tragico eccidio del 5 Giugno 1561.

@SCORCIO  PANORAMICA DEL CENTRO STORICO
@SCORCIO PANORAMICO DEL CENTRO STORICO 
@CHIESA PARROCCHIALE DI SANT’ANDREA APOSTOLO

Chiesa dedicata al patrono di Guardia, Sant’Andrea. Molto interessante è il portale in tufo,sormontato dallo stemma di Guardia Piemontese.

CENTRO STORICO@ROCCIA DI VAL PELLICE

Questa roccia, proveniente dalle Valli valdesi piemontesi, riporta una scritta con lettere in bronzo che recita : “Considerate la roccia da cui foste tratti” (Isaia, 51,1). Recentemente, in occasione della Giornata della Memoria, istituita il 5 giugno 2008, è stata posta una lapide su cui sono  riportati i nomi dei martiri guardioli, uccisi la notte della strage .


@LA PORTA CON SPIONCINO

Antica Porta muniIta di spioncino apribile solo dall’esterno, imposto dagli inquisitori  dopo la strage del 5 giugno 1561. Esso consentiva ai Frati domenicani, giunti a Guardia Piemontese nel XVII secolo, di controllare la vita pubblica e privata dei superstiti  del massacro,convertiti con la forza  al cattolicesimo.

@PORTA CARRUGIO

Piccola porta secondaria d’accesso all’antico sistema murario di Guardia Piemontese

@MUSEO MULTIMEDIALE OCCITANO:

Museo Multimediale Occitano – Inaugurato il 22 gennaio 2011, è un museo dedicato alla conoscenza della storia e della cultura guardiole attraverso la visione di documenti, video e reportages del borgo occitano. Il museo è dotato di una ricca biblioteca multimediale e cartacea, con libri di narrativa, storia e cultura. Ha una sezione dedicata alle tre minoranze linguistiche presenti in Calabria:Occitani, Grecanici e Albanesi; una sala espositiva, una formativa e una sala conferenze.

Il museo custodisce,inoltre,  manichini con costumi tradizionali Valdesi. Il loro tessuto è  molto pregiato e sono  caratterizzati da un  copricapo  imposto alle donne come  pena. Tenuto  giorno e notte,causava loro la caduta dei capelli.  La stessa funzione punitiva aveva  il grembiule,che nascondeva ulteriormente il corpo femminile. I colori del vestito erano verdi e blu per la festa, e più cupi per l’abito feriale

VESTITO DA SPOSA 

 

 

 

VESTITO GIORNALIERO

 

 

 

 

COSTRUZIONE ARTIGIANALE IN MINIATURA DI GUARDIA PIEMONTESE

 

 

LA HIRONDA- STRUMENTO TIPICO MEDIAVALE  PIEMONTESE

 

 

 

@I PIATTI DEGLI OCCITANI DI CALABRIA / GUARDIA PIEMONTESE (CS) 

Gli antichi abitanti di Guardia Piemontese erano persone umili,per lo più contadini che si dedicavano all’agricoltura e alla pastorizia. La cucina guardiola non era molto ricca. Era basata  soprattutto su  prodotti della terra . Ancora oggi se ne tramandano  antiche usanze .La vigilia di Natale, all’imbrunire, si imbandivano le tavole e su di esse dovevano esserci, secondo  tradizione,almeno  9 pietanze. Protagonista principale del banchetto era il baccalà, che veniva cucinato in diversi modi: fritto, arrosto,in bianco e con il pomodoro, con il quale poi si condiva la pasta fatta in casa . Altre fritture  tipiche erano, le pittole, le catole, i turdilli, i raschiatelli, i moscatelli con il miele, le pastelle, i taralli e il panettone,  “pan a tass”, In occitano. Il piatto più tipico della  tradizione  occitana è la “polenta con finocchi”, di cui  riportiamo di seguito la ricetta. Ingredienti per 4 persone e modalità di preparazione : 300 grammi di farina di granturco bianco, finocchi selvatici, endoxa , salame tipico fatto con carne meno pregiata del maiale.Amalgamate  il tutto con sale, aglio semi di finocchio e pepe rosso. 

 

Ringrazio la gentilissima Signora Anna Visca, Coordinatrice del Museo Multimediale 

di Guardia Piemontese (CS), per la cortese disponibilità e le notizie fornite

altre fonti notizie:

–Ai Confini del Gusto – Regione Calabria

— Wikipedia

– Foto di Giuseppe Natalini – soggette a Copyright

Calabria: Maltempo, Allerta Gialla per neve e pioggia

La Calabria è stretta nella morsa del maltempo. Un’ondata di maltempo ha colpito la regione nelle ultime ore, portando con sé neve, pioggia e un brusco calo delle temperat

L’allerta gialla è stata diramata dalla Protezione Civile per l’intera regione. Le zone più colpite sono quelle montuose, dove la neve ha già fatto la sua comparsa. In Sila e Aspromonte, i fiocchi sono caduti copiosamente, imbiancando i paesaggi.

Anche nelle zone costiere il tempo è pessimo, con forti piogge e vento. Le temperature sono crollate di ben 15 gradi rispetto ai giorni scorsi, facendo tornare l’inverno in Calabria.

Al momento, non si registrano particolari disagi. Tuttavia, si raccomanda di prestare attenzione e di evitare spostamenti non necessari, soprattutto nelle zone più colpite dal maltempo.

FONTE TELEMIA BLOGGER GIUSEPPE NATALINI

Napoli, voragine in strada al Vomero: inghiottite 2 auto

Tragedia sfiorata oggi a Napoli dove si è aperta una voragine in strada al Vomero. Due persone, rimaste bloccate nella propria autovettura per il cedimento del manto stradale, sono state salvate dai Vigili del fuoco. Evacuate alcune famiglie residenti in un palazzo vicino.

In seguito al cedimento stradale, è stato interrotto il servizio idrico nell’area compresa tra Piazza Vanvitelli e S.Martino. Si tratta del terzo cedimento stradale in circa 30 giorni a Napoli.

La voragine, che si è aperta alle 5 di stamattina lungo via Morghen, angolo via Bonito, ha inghiottito anche un albero oltre alle due vetture in transito. Le due persone portate in salvo non hanno riportato danni fisici, mentre uno stabile con all’interno 20 persone è stato sgomberato. Risulta ancora in corso il recupero delle auto.

Fonte Telemia : www.telemia.it

L’IGP della Cipolla Rossa di Tropea: un Tesoro Regionale che Vale 60 Milioni All’Anno.

Diredazione giornalistica Blogger giuseppe Natalini

Nella pittoresca regione della Calabria, un tesoro culinario continua a stupire gli amanti del buon cibo e ad arricchire l’economia locale: l’Indicazione Geografica Protetta (IGP) della Cipolla Rossa di Tropea. Recentemente, i dati resi noti da CSQA hanno rivelato un valore al consumo annuo di 60 milioni di euro, sottolineando l’importanza e l’impatto economico di questo prodotto di eccellenza.

La Cipolla Rossa di Tropea, rinomata per il suo sapore dolce e la sua consistenza croccante, ha guadagnato un’importante certificazione IGP che ne attesta l’origine geografica e le caratteristiche uniche legate al territorio di produzione. Questo riconoscimento non solo protegge la qualità e l’autenticità del prodotto, ma contribuisce anche a promuovere lo sviluppo economico delle comunità locali coinvolte nella sua produzione.

Grazie alla sua reputazione consolidata e alla crescente domanda sul mercato nazionale e internazionale, la Cipolla Rossa di Tropea si conferma un vero e proprio gioiello dell’agroalimentare italiano. I 60 milioni di euro di valore al consumo generati ogni anno evidenziano il ruolo cruciale che questo prodotto gioca nell’economia regionale, offrendo opportunità di lavoro e sostentamento per numerosi agricoltori e operatori del settore.

Oltre al suo impatto economico, la Cipolla Rossa di Tropea è anche un simbolo della ricchezza culinaria e culturale della Calabria. Le sue caratteristiche uniche e il suo sapore inconfondibile la rendono protagonista di molte ricette tradizionali e piatti innovativi, conquistando i palati di chef e gourmet di tutto il mondo.

In un periodo in cui la valorizzazione delle produzioni locali e la promozione del territorio sono sempre più cruciali, l’IGP della Cipolla Rossa di Tropea si distingue come un esempio eccellente di come tradizione, qualità e sostenibilità possano convergere per creare un’eccellenza made in Italy ammirata e apprezzata globalmente.

Per la prima volta, il pane Mulinum arriva in farmacia

Di Raffaella Silvestro

Ricco di fibre e a basso contenuto di glutine, è stato definito il “pane della salute” consigliato da farmacisti e nutrizionisti

Ricco di fibre e a basso contenuto di glutine, è stato definito il “pane della salute” consigliato da farmacisti e nutrizionisti

Farina biologica di grano antico Senatore Cappelli, lievito madre, acqua e sale: sono gli ingredienti del pane Brunetto che, dopo aver conquistato migliaia di clienti nonché il Premio Roma 2019 assegnato dalla Camera di Commercio ai migliori pani d’Italia, è arrivato anche sugli scaffali della farmacia.

Prodotto dall’azienda agricola calabrese Mulinum secondo l’antica ricetta della tradizione, ricco di fibre e a basso contenuto di glutine, grazie alle sue proprietà benefiche è stato promosso anche in ambito medico.

“In farmacia, quotidianamente, arrivano clienti con patologie come il diabete o problemi intestinali per cui devono mantenere le distanze dai carboidrati. In tanti ci chiedevano prodotti gluten free che, però, non avevano mai il sapore genuino riscoperto nel pane di Mulinum” così Gloria e Salvatore Marini, proprietari della Farmacia Magna Grecia di Crotone, raccontano l’inizio della collaborazione con l’azienda agricola fondata dall’imprenditore Stefano Caccavari, che ha permesso di garantire ai propri clienti un pane gustoso e salutare.

Da circa 2 mesi, è partita la sperimentazione della vendita di quello che è stato ribattezzato il “pane della salute” a km zero in farmacia. “Sempre pronti a nuove sperimentazioni, abbiamo accettato con piacere questa sfida che ci porta a raggiungere un altro primato: siamo la prima azienda agricola che arriva in farmacia con i propri prodotti da forno, offrendo il piacere di mangiare sano a persone soggette a limitazioni a causa di patologie” commenta Caccavari.

I risultati sono già positivi: il sapore del pane Brunetto ha conquistato anche clienti con colesterolo alto o semplicemente attenti a una dieta sana, tanto che in farmacia è stato ampliato il catalogo prodotti Mulinum con il pane segale che ha ottenuto il Premio Roma nel 2023 ed è altrettanto ricco di proprietà benefiche, ma anche biscotti, taralli e farine biologiche sempre di grani antichi.

Grazie alla collaborazione con il dietista Francesco Grande, i clienti possono ricevere indicazioni specifiche sui benefici e sulla quantità di pane che possono consumare in base alle proprie patologie. “Alcuni miei pazienti affetti da diabete di tipo 2, stanno registrando un abbassamento significativo della glicemia e dunque una diminuzione del dosaggio insulinico. Dovevano mantenere le distanze anche dalla pizza, invece adesso riescono a concedersi questo piacere, grazie all’impasto con farine di grani antichi Mulinum macinati a pietra” dichiara Grande.

Mentre nella Farmacia Magna Grecia cresce l’interesse per questi prodotti, tanto che i farmacisti, ogni settimana, promuovono anche ricette gustose da realizzare con le farine di Mulinum – azienda agricola nata grazie a un crowdfunding lanciato nel 2016 dal giovane imprenditore per recuperare la filiera dei grani antichi nonché antichi mulini a pietra e diventata un modello d’impresa sostenibile replicato anche in Toscana e Puglia –, Caccavari è pronto ad ampliare la rete di farmacie in cui promuovere l’importanza della prevenzione attraverso un’alimentazione sana, senza rinunciare al gusto.

Saluti da

Gerace (RC) 

  Fai clic qui per disattivarlo.