Buona serata da Morano Calabro (CS)

Foto di Francesco Antonio Bruno (Grazie)

Morano Calabro [ˌmoˈraːno ˈkaːlabro] (Murenu [ˌmuˈrɛːnu] in dialetto moranese) è un comune calabrese di 4.447 abitanti situato nella zona settentrionale della provincia di Cosenza, confinante a nord con i comuni di RotondaViggianello e Chiaromonte, ad est con Castrovillari, a sud con Saracena e San Basile ed a ovest con Mormanno.

La sua posizione strategica nell’alta valle del fiume Coscile (antico Sybaris di epoca magno-greca) alle pendici del massiccio del Pollino, ha contribuito al suo sviluppo in epoca antica ed al suo splendore nei periodi medievale e rinascimentale, in particolare sotto la signoria dei Sanseverino di Bisignano.

Dal 2003 fa parte del circuito dei I borghi più belli d’ItaliaBandiera Arancione del Touring Club Italiano, il suo nome è stato inserito nella lista delle destinazioni europee del Progetto EDEN della Commissione europea.

Oggi è uno dei principali centri del Parco nazionale del Pollino.

Morano Calabro si trova in una verde zona collinare della valle del fiume Coscile, nei pressi del confine con la Basilicata. Il suo territorio è caratterizzato da rilievi in larga parte della sua superficie, particolarmente accentuati nei versanti posti a nord e a nord-ovest. Un’ampia conca semipianeggiante intervallata da colline si situa a partire dalle adiacenze suburbane del centro abitato: essa è fiancheggiata ad ovest dal borgo sul Colle di Morano e dalle pendici del monte Calcinaia a sud, a nord dal Monte Pollino (2.248 m.), dalla Serra del Dolcedorme (2.267 m.) e dalla Serra del Prete (2.181 m.), sul versante ionico dai monti Sant’Angelo e Monzone, in quello tirrenico dalla pietrosa scoscesa che conduce al Valico di Campotenese. Il pianoro in cui sorge appunto Campotenese, vista l’altezza in cui si situa, ha già caratteri prettamente montani e costituisce il naturale sbocco di accesso alla catena del Pollino che si sviluppa orizzontalmente rispetto ai due versanti calabri; esso, per via della sua posizione intermedia, separa la catena suddetta dai monti di Orsomarso: il territorio in cui è sito il centro appartiene infatti al complesso montuoso di Orsomarso e Verbicaro, sebbene l’area comunale si espanda come già detto anche nord, lambendo il crinale della catena del Pollino, e ad ovest costeggiando Mormanno e il monte Timpone del Vaccaro (1.436 m.). La superficie territoriale del comune è pari complessivamente a 112,34 km², e compresa fra i 424 ed i 2.225 m s.l.m., con una escursione altimetrica pari a 1.801 m.

Fonte Testo:https://it.wikipedia.org/wiki/Morano_Calabro

 

Saluti da

Gerace (RC) 

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