Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza DOP alla Rassegna Giornalismo Agroalimentare e Agroindustriale Pro Sud

E’ stato un incontro tra il mondo dell’agroalimentare e il giornalismo del settore, la terza edizione della Rassegna Giornalismo Agroalimentare e Agroindustriale Pro Sud che dal 23 al 26 novembre ha intrattenuto il Museo del Bergamotto di Reggio Calabria, divenuto teatro di una manifestazione di rilievo internazionale.

Protagoniste indiscusse – si legge in un comunicato stampa – sono state le produzioni tipiche legate al territorio: tra queste non poteva mancare la presenza del Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza DOP, che grazie al carattere fortemente identitario di questo frutto pregiato, ha rappresentato – insieme agli altri prodotti tipici – la città bruzia e il territorio calabrese.

Proprio per questo, durante l’ultima giornata che ha caratterizzato la sfilza di eventi, il Consorzio di Tutela dei Fichi di Cosenza DOP è stato tra i premiati di coloro che hanno aiutato a far crescere e divulgare la cultura agroalimentare e agroindustriale del Sud. Un riconoscimento importante per cui la Presidente Anna Garofalo è intervenuta a ringraziare i presenti per la riconoscenza al grande e importante lavoro che si cela dietro la produzione agroalimentare e – in particolar modo – dei Fichi di Cosenza.

Un’eccellenza unica al mondo che – ancora una volta – riesce a stupire i palati nazionali e internazionali, dando voce ad un territorio che ha reso, dei prodotti della propria terra, un punto a proprio vantaggio.

Fonte: ildispaccio.it

Link articolo:

https://ildispaccio.it/agora/agora-reggio-calabria/2022/11/29/consorzio-di-tutela-fichi-di-cosenza-dop-alla-rassegna-giornalismo-agroalimentare-e-agroindustriale-pro-sud/

Cetraro Manifestazione del 4 Novembre 2022 Giornata delle Forze Armate e del Milite Ignoto

“Grazie alle Forze dell’Ordine della nostra Città che ci fanno sentire più tranquilli e difendono quotidianamente la nostra sicurezza e la nostra libertà”.

Queste sono alcune delle belle parole che oggi il Sindaco di Cetraro ha pronunciato durante il

suo intervento al Monumento dei Caduti in occasione del 4 Novembre, giornata delle Forze armate

e del Milite Ignoto.

Terme Luigiane, sopralluogo di Occhiuto a Guardia Piemontese: “Riavviare al più presto la stagione”

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Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha effettuato nella tarda mattinata di oggi un sopralluogo alle Terme Luigiane, visitando le strutture insistenti presso il Comune di Guardia Piemontese.Entro fine mese l’assemblea dei soci di Sateca dovrà decidere se accettare l’offerta della Regione, formulata attraverso, Fincalabra, per l’acquisizione delle Terme Luigiane.“L’obiettivo – ha affermato il presidente Occhiuto durante il sopralluogo – è quello di riavviare al più presto la stagione.Tutti i soggetti coinvolti stanno lavorando a questo progetto, sia l’azienda che gestisce le Terme, la Sateca, sia i Comuni che hanno concesso l’uso dell’acqua, sia la Regione, che si è resa disponibile a fare un fitto d’azienda con opzione per l’acquisto, cosa di cui deciderà la società nel corso della propria assemblea.Le Terme sono importantissime, perché rappresentano un asset strategico per la Calabria: uno stabilimento termale di queste dimensioni non può rimanere chiuso.Piuttosto, l’obiettivo deve essere quello di gestire in maniera integrata tutte le Terme della Regione, facendo del termalismo un comparto chiave per lo sviluppo turistico, in un periodo nel quale oltretutto, dopo la pandemia, questi centri potranno avere un ruolo ancora più strategico rispetto al passato”.“Cè un’interlocuzione serrata tra la Regione, le amministrazioni comunali e la società che gestisce le Terme da diversi mesi – ha sottolineato il presidente Occhiuto – con l’obiettivo di riavviare la stagione termale.La Regione ha posto la possibilità concreta di fare il fitto d’azienda ed è giusto che la società valuti nell’ambito dell’assemblea dei soci tale proposta.Se la valuterà positivamente, saremo noi  a occuparci direttamente della gestione e dello sviluppo delle attività.È evidente che noi vogliamo aprire almeno una parte delle Terme Luigiane quest’estate.E l’operazione che abbiamo messo in campo nasce proprio con questo obiettivo. È importante che ciò avvenga.Oggi ho fatto un sopralluogo anche per rendermi conto dello stato dell’arte generale delle Terme e dei lavori che eventualmente vanno realizzati”, ha concluso il governatore. 

Fonte Testo: Il Dispaccio / www.ildispaccio.it

Link Articolo:https://ildispaccio.it/calabria/cosenza/2022/06/13/terme-luigiane-sopralluogo-di-occhiuto-a-guardia-piemontese-riavviare-al-piu-presto-la-stagione/

Roseto Capo Spulico, la sindaca confermata alla guida dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia

La Prima Cittadina di Roseto Capo Spulico, Avv. Rosanna Mazzia, è stata riconfermata alla guida dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia. L’assemblea Nazionale, tenutasi Venerdì 20 e Sabato 21 Maggio nel Borgo Autentico di Tramonti (SA), ha rieletto la Presidente Mazzia e la sua nuova squadra dirigente, un gruppo di lavoro eterogeneo e rappresentativo degli oltre 270 comuni sparsi in 16 regioni italiane che guiderà questa grande associazione per il prossimo triennio.

Ad affiancare la Presidente Mazzia, infatti, insieme a Romina Provenzano in rappresentanza della Calabria, ci saranno Mansueto Siuni, Rita Zaru e Claudia Pulixi dalla Sardegna, Mario Cicero dalla Sicilia, Alfonso Vespe dalla Basilicata, Ivan Stomeo, Laura Manta, Ettore Caroppo e Adriana Natale dalla Puglia, Vincenzo Savino dalla Campania, Daniela Segale dalla Liguria, Stefano Lucchini dal Friuli Venezia Giulia, Emanuele Rallo dal Lazio, e Francesca Cipolla, Gianni Bellisario, Nicola De Simone e Giuseppina Colantoni dall’Abruzzo.

“Sono particolarmente orgogliosa di poter continuare questo percorso alla guida di questa grande Associazione Nazionale – ha affermato la Neo-Presidente Mazzia – e di poter rappresentare ai tavoli istituzionali la voce dei Borghi Autentici d’Italia, luoghi dove vivono oltre un milione di Cittadini. Come primo atto, a significare la spinta propulsiva e il carattere ancora più collegiale che dovrà avere la nostra azione nei prossimi anni, ho deciso di allargare l’ufficio di presidenza ad altri due consiglieri esperti. Insieme ai vicepresidenti, Mansueto Suini, Mario Cicero e Giuseppina Colantoni, perciò ci saranno Emanuele Rallo e Daniela SegaleMa sarà il Consiglio Direttivo tutto a dover attivare tutte le iniziative rivolte a consolidare nel dibattito nazionale le esigenze dei Borghi, continuando contestualmente a promuovere e a valorizzare i caratteri distintivi e l’autenticità del patrimonio che questi luoghi custodiscono.

Abbiamo davanti sfide importanti per il futuro dei nostri Borghi e per la crescita delle loro Comunità, come le progettualità da mettere in campo attraverso le risorse del PNRR, e sono convinta che questo gruppo, coadiuvato dalla Segreteria Tecnica Nazionale, saprà coglierle. Ringrazio davvero quanti hanno riposto in me la loro fiducia per continuare il percorso avviato nel precedente triennio e tutte le persone che mi hanno affiancato fino ad oggi. Sono sempre più convinta che il futuro dell’Italia è nei Borghi, e noi vogliamo lavorare per creare un futuro migliore per il nostro Paese.

Fonte: ildispaccio.it

Link articolo: https://ildispaccio.it/calabria/cosenza/2022/05/23/roseto-capo-spulico-la-sindaca-confermata-alla-guida-dellassociazione-borghi-autentici-ditalia/

Note: Grazie al Direttore del Dispaccio/Reggio Calabria

Il sindaco Franz Caruso: “Riportare agli antichi splendori il centro storico di Cosenza per riconsegnarlo ad un ruolo trainante per lo sviluppo turistico di tutto il contesto territoriale in cui insiste”

“E’ stata una serata bellissima e piena di emozioni quella che ha vissuto ieri sera Cosenza Vecchia, ritornata a nuova vita con tre eventi partecipati e apprezzatissimi da residenti e visitatori”. E’ quanto afferma il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, a seguito delle riuscitissime iniziative organizzate ieri sera, sabato 21 maggio, nel centro storico cittadino.
La villa vecchia ha accolto, infatti, la prima edizione di Cosenza Wine District. L’ evento promosso dalla Regione Calabria con il patrocinio del Comune di Cosenza, ha dato appuntamento alle migliori cantine calabresi che si sono ritrovate in uno dei luoghi simbolo della città di Cosenza, offrendo un percorso di promozione della cultura enologica calabrese.
Al Teatro Rendano, invece, l’Inner Wheel Club di Cosenza ha messo in scena uno spettacolo brillante e suggestivo in cui, attraverso monologhi e poesie accompagnate da musicisti valenti e dalla straordinaria  voce di Velia Ricciardi, sono state raccontate storie di violenza sulle donne.
Spettacoli ed eventi, infine, anche lungo le scalinate del Liceo Classico Bernardino Telesio, finalmente rigenerate  grazie al progetto S.T.U.R.G. (Stairway To Urban Ri-Generation), ideato e coordinato dall’Associazione Musica contro le mafie e finanziato nell’ambito della 3^ edizione di Creative Living Lab promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura . La scalinata, adiacente Piazza XV Marzo, è diventata per l’occasione un Open Museum che, collegato virtualmente a tutto il mondo grazie ad una web-app dedicata,  porterà i visitatori della web-app fino in cima ai 70 gradoni della Stairway To Urban Ri-Generation.
“Una marea di gente ha ripopolato la Villa vecchia, il Tetro Rendano, le scalinate del “Telesio”, e Piazza XV Marzo, grazie a queste iniziative – prosegue il primo cittadino -. Quattro luoghi, quattro gemme preziose di quello che amo indicare come il “gioiello di famiglia”. Un patrimonio storico/culturale di inestimabile valore che con la sua gente, dinamica e appassionata, deve ritornare a brillare per irradiare di benefici l’intero territorio comunale e l’area urbana vasta verso cui siamo proiettati. Non v’è dubbio, infatti, che riportare agli antichi splendori il nostro centro storico significherà anche riconsegnarlo ad un ruolo trainante per lo sviluppo turistico di tutto il contesto territoriale in cui insiste. In questa azione siamo protesi, grazie anche agli interventi previsti dal CIS, di cui, dopo aver recuperato i finanziamenti, finalmente stiamo pubblicando i bandi”.
“Far rivivere il centro storico era una delle priorità del mio programma – conclude il sindaco Franz Caruso – Un altro impegno assunto che manterrò. Intanto ringrazio le associazioni e i cittadini che, in collaborazione con l’Amministrazione, stanno partecipando in maniera fattiva alla rinascita di Cosenza Vecchia, così come ringrazio l’assessore all’urbanistica, Pina Incarnato, ed il consigliere comunale delegato al centro storico, Francesco Alimena che, anche in quest’azione, stanno dando un contributo efficace ed essenziale”. 

FONTE: ildispaccio.it

Link aticolo: https://ildispaccio.it/calabria/cosenza/2022/05/22/il-sindaco-franz-caruso-riportare-agli-antichi-splendori-il-centro-storico-di-cosenza-per-riconsegnarlo-ad-un-ruolo-trainante-per-lo-sviluppo-turistico-di-tutto-il-contesto-territoriale-in-c/

Terme Luigiane, Occhiuto: “Regione disponibile anche a fitto d’azienda per accelerare trattativa”

“La trattativa con Sateca per l’acquisto da parte di Fincalabra delle Terme Luigiane prosegue.
La Regione è determinata ad andare avanti e ferma nella sua proposta d’acquisto, forte di una valutazione oggettiva predisposta da un advisor esterno.
La stagione termale è ormai alle porte, e vogliamo accelerare affinché la trattativa si possa sbloccare nel più breve tempo possibile.
Nel frattempo, considerando anche l’esplicita volontà comune di arrivare ad un approdo positivo, abbiamo manifestato a Sateca la nostra disponibilità a sottoscrivere, come proposto dalla società, un contratto di fitto di ramo d’azienda finalizzato all’acquisizione.
Aspettiamo una risposta nelle prossime ore, per poter concretizzare la nostra volontà, e per tentare di arrivare pronti ai mesi di luglio ed agosto”.

Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

  • FONTE: ildispaccio.it
  • Link articolo: https://ildispaccio.it/calabria/cosenza/2022/05/21/terme-luigiane-occhiuto-regione-disponibile-anche-a-fitto-dazienda-per-accelerare-trattativa/

Concours de Bruxelles, riflettori su Doc Cirò e Melissa: ecco il programma

Riflettori puntati sulle terre delle Doc Cirò e Melissa da parte anche degli oltre 300 critici di 50 nazionalità diverse che partecipano all’edizione tutta italiana del Concours Mondial de Bruxelles in corso a Rende. Storia, biodiversità e territorio rappresentano il tema che ha ispirato il calendario di incontri, degustazioni e visite a cantine e vigneti.

I momenti salienti del programma, affiancato alle sessioni di degustazione del concorso, vedranno in scena nei giorni 21 e 22 il Cosenza Wine District, un viaggio tra le eccellenze del panorama vitivinicolo calabrese; sabato 21 al Castello Svevo di Cosenza si svolgerà invece ‘La vie en Cirò’ che, attraverso un preciso percorso di degustazione, di grande impatto, farà conoscere l’evoluzione qualitativa del prodotto di ogni azienda presente. Lunedì 23 l’intera giornata sarà dedicata al territorio del Cirotano con visite in vigneto alla scoperta delle varietà autoctone, delle zone d’elezione e delle tecniche colturali tradizionali intervallate da momenti conviviali con degustazioni di prodotti tipici locali, oltre a uno speciale focus sul Cirò Riserva.

Il Consorzio di Tutela vini Doc Cirò e Melissa, nella provincia di Crotone, tutela e valorizza la produzione basata su 500 ettari rivendicati a doc su un totale di circa 1500 nell’areale del Cirotano e rappresenta oggi 60 aziende e 180 viticoltori. Vengono prodotte circa 4.000.000 di bottiglie di vini doc, pari all’80% circa della produzione regionale di vini a marchio doc, su un totale comprensivo anche dei vini a marchio Igt che sale a 8.000.000. Numeri, questi, che fanno del Cirotano l’areale vitivinicolo più rilevante della Calabria.

Fonte: ildispaccio.it

Link articolo: https://ildispaccio.it/calabria/cosenza/2022/05/20/concours-de-bruxelles-riflettori-su-doc-ciro-e-melissa-ecco-il-programma/

L’invito del sindaco Caruso agli studenti del Liceo Scientifico Scorza: “Siate protesi a dare il vostro contributo per la crescita della città”

Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha partecipato ieri sera alla “Notte della Luna”, l’iniziativa promossa ed organizzata dal Liceo Scientifico “G.B. Scorza”, nel corso della quale le studentesse e gli studenti, insieme al corpo docente, hanno aperto le porte dell’istituto scolastico alla città, presentando ed illustrando numerosi laboratori tematici.
“E’ una grande, straordinaria, bella emozione varcare nuovamente, dopo tanti anni, questi cancelli e queste porte”. E’quanto ha affermato il sindaco Franz Caruso, intervenendo alla manifestazione, che, da ex “scorzino”, ha ricordato gli anni del liceo instillando negli animi dei giovani studenti un rinnovato senso di appartenenza e di orgoglio verso il proprio istituto scolastico.

“Rientrare nel mio liceo mi provoca una sensazione indescrivibile, che da tempo non provavo – ha proseguito il primo cittadino – Tanti ricordi mi affiorano nella mente, di studio, di convivialità con i compagni, di divertimento puro e spensierato. D’altro canto i compagni del liceo sono quelli che, poi, ti rimangono per la vita perché con loro si condividono dolori, gioie ed il percorso di studio più importante, quello fondamentale, che fa da apripista alla formazione universitaria e, successivamente, al mondo del lavoro e delle professioni.  Sono affetti che rimangono nel cuore.  Per cui è una grande emozione per me oggi ritornare qui, ricordare la sezione A di quel secondo piano dove ho trascorso 5 anni che mi hanno formato dal punto di vista culturale, ma anche politico, perché erano gli anni in cui si viveva anche la contrapposizione con gli altri licei. Noi abbiamo creato nel nostro piccolo, allora, le basi per fare dello “Scorza” un punto di riferimento importante ed oggi, da uomo, da professionista e da Sindaco di Cosenza spero di essere degno di rappresentare quella storia. Soprattutto, mi auguro di poter vedere nei nuovi “scorzini” un futuro rinnovato e migliore per questo istituto e per la nostra città.

“Auguro a tutti voi, dal profondo del cuore – ha concluso il sindaco Franz Caruso, rivolgendosi direttamente agli studenti – di mantenere sempre le vostre menti aperte, pronte al confronto ed alla riflessone, e di essere sempre più protesi a dare un contributo di crescita a questa nostra città. Sono orgoglioso stasera di vedere questa grande partecipazione, di vedere quello che voi ragazzi avete organizzato perché il Dirigente Trecroci è un grande dirigente che mi onoro di avere al mio fianco in consiglio comunale con la delega alla Pubblica istruzione; gli insegnati sono straordinari, ma, indubbiamente questa partecipazione, questi lavori e questa inventiva sono il frutto di una materia prima di alti livelli e siete voi”.

La manifestazione della “Notte della Luna” è stata organizzata già negli anni scolastici precedenti e poi interrotta a causa dell’emergenza pandemica. La giornata ha visto protagonisti gli studenti che hanno organizzato ben 13 laboratori tematici sotto la guida dei docenti disciplinari dell’Istituto: laboratori di teatro, danza, musica, poesia, letteratura, matematica, fisica, scienze, arte, astronomia, lingue. Insieme al sindaco Caruso, hanno preso parte alla manifestazione anche i Presidenti delle Commissioni Istruzione e Urbanistica, Chiara Penna e Giuseppe Turco, anch’essi ex “scorzini”. Durante la serata è stato possibile anche osservare la Luna attraverso il telescopio in dotazione della Scuola.

Fonte: IL DISPACCIO / www.ildispaccio.it

LinK articolo:

https://ildispaccio.it/calabria/cosenza/2022/05/18/linvito-del-sindaco-caruso-agli-studenti-del-liceo-scientifico-scorza-siate-protesi-a-dare-il-vostro-contributo-per-la-crescita-della-citta/

AMPA racconta l’eccidio di Acquappesa dell’8 settembre 1943

L’8 settembre del 1943, il giorno della pubblicazione dell’Armistizio di Cassibile, il giorno dell’editto di Badoglio, 19 soldati del Regio Esercito, di stanza in Calabria, pensano che la guerra sia finita e decidono di abbandonare la caserma e la divisa e di poter fare ritorno a casa. Cinque di essi, tutti calabresi della Piana di Gioia Tauro, vengono subito individuati ed arrestati: Michele Burelli e Francesco Trimarchi (entrambi di Cinquefrondi), Salvatore De Giorgio, Saverio Forgione e Francesco Rovere.

La storia dei cinque soldati sarebbe stata sicuramente dimenticata se il Prof. Antonio Orlando di Cittanova (autore del libro sull’Eccidio di Acquappesa) non avesse deciso di dedicare il proprio impegno di storico dell’ICSAIC alla ricerca dei documenti d’epoca che gli consentissero di ricostruire e, quindi, di raccontare la storia dei cinque soldati che sognano di poter ritornare al proprio paese e presso le loro famiglie. La loro storia non è una storia di diserzione, è una storia di ingenuità e di inesperienza, di soldati che non hanno fatto i conti con i codici militari e con l’ottusità di chi comanda il presidio militare di Acquappesa.

I cinque soldati vengono facilmente individuati, raggiunti e catturati e quindi riportati in caserma, dove l’ufficiale che ha il comando del presidio ritiene che nei loro confronti debbano essere applicate le sanzioni previste per i disertori e pertanto informa il proprio superiore, il Generale Chatrian, il quale risponde che i responsabili debbono essere fucilati.

A nulla vale l’intervento del cappellano militare che chiede clemenza in considerazione dell’ingenuità del comportamento dei “disertori” che hanno interpretato la notizia dell’armistizio con l’auspicata fine della guerra e comunque implora che almeno sia rinviata l’esecuzione.

Per non dimenticare la storia dei cinque giovani calabresi giustiziati, l’Associazione “Alioscia” e l’associazione venticinqueaprile A.M.P.A organizzano per giovedì 21 aprile alle ore 17.30, presso la Mediateca Comunale di Cinquefrondi, una pubblica iniziativa, affidando il racconto al Presidente dell’Associazione “Alioscia”, Aldo Polisena, e le conclusioni, al termine del dibattito, al rappresentante del Comitato Promotore di venticinqueaprile A.M.P.A., Sandro Vitale.

Fonte: ildispaccio.it

Cosenza, il sindaco Caruso inaugura in Piazza Spirito Santo la scultura per ricordare le giovani vittime dei bombardamenti del 1943

“Non potevo mancare a quest’appuntamento per il profondo rispetto che ho per quella comunità che qui, nel quartiere Spirito Santo, ha pagato un altissimo tributo in occasione dei bombardamenti del 12 aprile del 1943. E’ stata quella una circostanza drammatica che è giusto ricordare per fare in modo che episodi di questo genere non abbiano più a ripetersi”. Lo ha detto il Sindaco Franz Caruso nel corso della cerimonia di inaugurazione, promossa dal “Comitato Spontaneo Spirito Santo” e dal suo Presidente Giannino Dodaro, della scultura realizzata in memoria delle cinque giovani vittime cosentine dei bombardamenti anglo-americani del 1943. A coordinare le operazioni di posa in opera della scultura è stato l’Assessore ai lavori pubblici Damiano Covelli che ha fortemente voluto la manifestazione alla quale ha presenziato con il Sindaco Franz Caruso.

L’opera è stata donata dall’imprenditore cosentino Gianni Zicarelli, apprezzato artigiano del ferro, che qualche settimana fa aveva già donato alla città l’opera “Profili di Lucio e Parole di Mogol”, dedicata al cantautore Lucio Battisti, collocata in Piazza Amendola e tenuta a battesimo proprio da Mogol. Alla base della nuova scultura in acciaio corten, inaugurata oggi, c’è la data del 12 aprile del ’43 e l’iscrizione “Per non dimenticare”. Poi è raffigurata una montagna con le armi conficcate a testa in giù che simboleggiano il rifiuto della guerra. Quindi, i bambini che si dirigono verso la pila di libri che indica la cultura e la ragione, le uniche vere “armi” con le quali si possono evitare le guerre. E il riferimento alla guerra attuale è stato ancora una volta rimarcato questa mattina nell’intervento del Sindaco Franz Caruso. “Purtroppo la storia – ha sottolineato il Sindaco – ci dice che in questo momento tanti bambini, tanti uomini e donne, tanti anziani, stanno perdendo la vita per una guerra assurda. E noi come cosentini, insieme a tutta la città, ripudiamo la guerra per affermare la pace. La manifestazione di oggi, che sana in parte una ferita apertasi 19 anni fa con la sparizione dell’opera primigenia di Cesare Baccelli – ha aggiunto il primo cittadino – deve essere veramente un’occasione per ricordare la crudeltà di qualsiasi guerra che si combatta in Europa o in altre parti del mondo. Quando il maestro Baccelli – ha ricordato il Sindaco – regalò quella scultura a Cosenza, voleva lasciare il segno del suo affetto e del suo amore profondo per questa città. Qualcuno – e non si sa per quale ragione – ha fatto venir meno quel ricordo. Noi oggi, grazie all’amore, alla generosità e all’impegno di Gianni Zicarelli, abbiamo di nuovo un simbolo che ricorda quell’atrocità ed è un simbolo importante perché viene da parte di un cosentino che ama profondamente la sua città e che ha già dato alla città il segno del suo affetto, in occasione della installazione della scultura che ricorda Lucio Battisti in Piazza Amendola, davanti alla Casa della Musica. Oggi questa scultura, che ricorda le vittime dei bombardamenti del ’43, ha un significato che è carico di amore, di passione e di ricordi, di una memoria che non deve essere mai cancellata”. Particolarmente toccante è stato poi l’incontro che il Sindaco Franz Caruso ha avuto, prima che la scultura fosse svelata, con Adolfo Porcaro, l’unico superstite di quel gruppo di bambini che perirono sotto i bombardamenti. Nel ’43 aveva 13 anni, era stato compagno di scuola alle elementari dello storico Coriolano Martirano, e oggi di anni ne ha 93. Porcaro si salvò perché fu protetto dal telone di un circo dove si era recato quel mattino per assistere alle prove di due acrobate impegnate a preparare il numero del pomeriggio, in sella a due cavalli. “Il boato delle bombe fece volare il circo per aria- ha raccontato al Sindaco Franz Caruso . Sono finito sotto quel telone e le schegge mi sono passate sopra. Per questo mi sono salvato e sono ancora vivo”.

Fonte: Il Dispaccio / www.ildispaccio.it

Link articolo: https://ildispaccio.it/calabria/cosenza/2022/04/12/cosenza-il-sindaco-caruso-inaugura-in-piazza-spirito-santo-la-scultura-per-ricordare-le-giovani-vittime-dei-bombardamenti-del-1943/

Morano Calabro: per Teatromusica arriva l’Orchestra di Fiati: domenica 21 novembre l’omaggio a Ennio Morricone.

Dopo la scoppiettante apertura con Ciro Giustiniani, prosegue la programmazione della rassegna “Teatromusica” di Morano Calabro, organizzata dalla compagnia teatrale Allegra Ribalta. Risate e leggerezza ma non solo: il secondo appuntamento del cartellone, infatti, sarà in musica per un omaggio all’indimenticabile Ennio Morricone. Domenica 21 novembre, alle ore 18.30 presso l’auditorium “Massimo Troisi”, l’Orchestra di Fiati di Morano Calabro, in occasione del suo ventennale, tornerà ad incantare il pubblico con le più emozionanti opere del compositore romano.

Dalle colonne sonore dei film più belli del cinema alla musica contemporanea l’Orchestra, con il soprano Rosario Buscemi, renderà omaggio alla memoria del maestro ma soprattutto farà rivivere emozioni ed atmosfere da sogno che solo il genio e la sensibilità di Morricone hanno saputo regalare. Grazie alla collaborazione del regista Luca Celia, tra l’altro, durante l’esecuzione dei brani verranno proiettate le immagini più significative dei film, creando un vero e proprio commento musicale. Composta da circa 40 elementi l’Orchestra di Fiati, grazie alla direzione del maestro Massimo Celiberto e del presidente Leonardo Di Luca, ha scelto le più iconiche e suggestive tra le musiche scritte da Morricone per oltre 500 film e serie tv. Un evento, quindi, da non perdere che anticiperà un altro attesissimo appuntamento: “Alza la voce” di e con Paola e Giulia Michelini, con la regia di Paolo Civati, in programma domenica 5 dicembre alle 18.30 al “M.Troisi” di Morano.

Fonte: Il Dispaccio – Reggio Calabria

Creato Martedì, 16 Novembre 2021 12:05

Link articolo: https://ildispaccio.it/fronte-del-palco/45-cosenza/286433-morano-calabro-per-teatromusica-arriva-l-orchestra-di-fiati-domenica-21-novembre-l-omaggio-a-ennio-morricone

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