Per sei giorni Palazzo Marino ha ospitato, oltre a una massiccia dose di arte e cultura, una folla sterminata di persone, arrivando a provocare anche disagi alla circolazione per l’alto numero di mezzi. A fronte degli oltre 1200 concorrenti totali (i cui nomi sono consultabili on line) il dato delle presenze si attesta sulle oltre 7mila unità, considerato che quotidianamente hanno fatto visita alle stanze del castello un migliaio tra gli iscritti, accompagnatori, genitori, amici o semplici curiosi, che si sono moltiplicati nella giornata finale del 31 maggio scorso. Un successo inaspettato finanche per i maggiori organizzatori, il presidente dei Cameristi di Laos Mauro Limongi e lapresidente di Arte per il futuro Giovanna Ferraro Caruso. Ideatori della kermesse, invece, sono stati i docenti e candidati come miglior compositori italiani 2016, nonché vincitori della medaglia d’argento del Gobal Music Awards 2015, Susan Jeane DiBona e Salvatore Sangiovanni. L’evento è stato possibile grazie alla collaborazione tra le due associazioni, i cui componenti si sono spesi senza sosta anche nelle settimane precedenti.La commissione giudicante si è avvalsa della presenza fissa dei docenti del calibro di Andrea Porto, Andrea Bosa e Domenico Russo, mentre tutti gli altri si sono avvicendati. Tra i giurati hanno il loro ingresso anche Gianfranco Russo, assistente di Riccardo Muti alla Scala di Milano e Paolo Montefusco, insegnante al conservatorio di Cosenza.

Dodici le categorie nelle quali adulti e bambini si sono dati battaglia. Nella serata conclusiva si sono esibiti tutti i singoli e le orchestre che avevano precedentemente guadagnato il primo posto assoluto, ovvero avevano realizzato il punteggio do 100/100. La migliore performance è stata premiata con la targa intitolata al docente Franco Galiano, presidente dell’accademia del cedro, saggista, scrittore e filosofo, che nonostante l’ora tarda ha fortemente voluto consegnare il riconoscimento personalmente, visibilmente emozionato. Il plauso per la manifestazione arriva anche dall’amministrazione comunale di Santa Maria del Cedro nella persona del sindaco Ugo Vetere, più volte venuto a visitare i luoghi durante lo svolgimento delle audizioni. Nella serata finale ha voluto prendere la parola per congratularsi con tutti gli organizzatori e in particolare con Mauro Limongi e Salvatore Sangiovanni, fondatori dell’accademia musicale dei Cameristi di Laos, dichiarando che grazie alla loro tenacia e caparbietà la comunità di Santa Maria ha vinto una vera e propria scommessa di cultura e civiltà.

Fonte testo e foto “ La Lince” by Francesca Lagatta

Link articolo: http://www.francescalagatta.it/santa-maria-del-cedro-cs-musicazioni-strappa-oltre-7mila-presenze-le-immagini-piu-belle-del-concorso-internazionale/

A Guardia Piemontese (CS) questa sera rappresentazione teatrale in vernacolo “Le Lavannare”

17 Febbraio 2018

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QUESTA ALLE 21:00

VI ASPETTIAMO ANCORA A GUARDIA PIEMONTESE MARINA (CS)

PER

ASSISTERE A UNA RAPPRESENTAZIONE TEATRALE IN VERNACOLO MOLTO SIMPATICA

Questa sera a Guardia Piemontese (CS) “Sogno di Mezza Sbornia”

16 Febbraio 2018

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QUESTA SERA ORE 21:00

A GUARDIA PIEMONTESE (CS)

CARNEVALE OCCITANO 2018

LA COMPAGNIA DEL MARE DI ACQUAPPESAvi aspettiamo

Guardia Piemontese: tutto pronto per l’undicesima edizione del “Carnevale Occitano”

13 Febbraio 2018

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Foto da web:https://www.facebook.com/CarnevaleOccitanoGuardiaPse/photos/a.578224752207467.139708.577963465566929/1560663653963567/?type=3&theater

Manca poco all’esordio della XI edizione del Carnevale Occitano che si svolgerà a Guardia Piemontese dall’11 al 18 Febbraio. L’importante manifestazione, nata nel 2007, in breve tempo ha riscosso notevole successo, diventando una delle più importanti della nostra regione e dimostrando che, con impegno e serietà, si possono raggiungere grandi risultati. Il Carnevale Occitano di Guardia Piemontese si contraddistingue in particolare per una forte partecipazione popolare. La scorsa edizione ha richiamato nella cittadina termale circa 30000 visitatori coniugando la varietà e la pregevole manifattura delle maschere (tutte rigorosamente riprodotte artigianalmente nelle case del paese) con i colori e la vitalità dei costumi, dei canti e delle danze locali.

Anche quest’anno il programma sarà molto ricco e vario, tanto da suscitare grande attesa non solo nei guardioli, ma anche negli abitanti dei centri limitrofi.

Questo il ricco programma a cura dell’ associazione “Arcobaleno Onlus”, nata nel 2006 per volontà di alcuni genitori di alunni dell’Istituto Comprensivo di Guardia Piemontese, con l’obiettivo di coinvolgere i giovani in attività ludiche, di volontariato e ricreative.

Domenica 11 febbraio: ore 16:30 “Mascherina in Piazza” con Tonia Mingrone e la sua danza aerea; artisti di strada e giocolieri. Ore 21:00: La manifestazione continua all’insegna del buonumore con lo straordinario spettacolo di Dado, il comico romano che ha conquistato il grande pubblico partecipando a noti programmi televisivi di Mediaset e Rai, come Zelig, Maurizio Costanzo Show, Colorado, Made in Sud,ecc. Ore 23:00: Disco music.

Lunedi 12 Febbraio: ore 21:00, spettacolo musicale con il quartetto “Ma che colpa abbiamo noi”, Il loro repertorio spazia nel beat e nel pop degli anni ‘60 e ‘70 con canzoni che hanno caratterizzato quel periodo.

Martedì 13 Febbraio: ore 16:30, sfilata delle mascherine e spettacolo con artisti di strada e giocolieri e il clown Jljl e le sue bolle; ore 23:00, Disco Carneval.

Giovedì 15 Febbraio: Serata di tango con la partecipazione di Divina Greco, giovane ballerina, maestra e coreografa calabrese, formatasi con maestri di fama internazionale.

Venerdì 16 Febbraio: rappresentazione teatrale in vernacolo dal titolo “Sogno di una notte di mezza sbornia” scritta da Eduardo De Filippo e a cura de “ La Compagnia del mare” di Acquappesa. Ore 23:00: Disco music

Sabato 17 Febbraio: ore 10:00: Sala consigliare comunale, Convegno su “Le Minoranze Linguistiche”, ore 21:00,rappresentazione teatrale in vernacolo intitolata “Le Lavannare” ideata e scritta da Sergio Crocco;a cura della compagnia teatrale “La Terra di Piero” di Cosenza,”, ore 23:00: Disco music.

Domenica 18 Febbraio: ore 14:30, Sfilata dei “Carri allegorici” e dei gruppi mascherati del Carnevale di Putignano, Misterbianco,Castrovillari, Crisolano e dei comuni limitrofi.

Giuseppe Natalini

Il progetto “Diteca” a Torano Castello (Cs): tre spettacoli a partire da domani

10 Febbraio 201810 Febbraio 2018

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Foto da web:Proloco Orizzonti di Torano Castello (CS)

La nostra è una sfida che muove dal grandissimo amore nutrito per quello che facciamo: portare il teatro nei piccoli centri calabresi, quei paesi in cui non è presente una tradizione di stagioni teatrali o che non hanno una rassegna, e in cui, magari, le grandi compagnie non sono mai andate, e, forse, neppure quelle piccole, arriviamo noi. Lo avvertiamo come una missione culturale, oltre che d’amore verso il teatro”. Dante de Rose è, insieme a Marco Silani, direttore artistico del progetto “Diteca” (che si articola in “Diteca Nord”, “Diteca Sud” e “Diteca Centro” Calabria), che i prossimi 11, 18 e 25 febbraio, porterà a Torano Castello tre spettacoli di compagnie calabresi. Giorno 11 la compagnia “Sybaris” andrà in scena con “Kabaret”, il 18 la compagnia “TeatroRossoSimona” si produrrà in “Felici matrimoni”, il 25 toccherà alle “Officine Jonike Arti” con “Elektra”. ” Le novità – continua de Rose – non sempre sono ben accettate nei piccoli luoghi dell’entroterra, in special modo in quei luoghi che sono anche di difficile raggiungimento per via della viabilità. Fino ad oggi, però, i risultati ci hanno dato ragione, visto che ormai l’obiettivo che ci siamo dati nella previsione del progetto, cioè avere una media spettatori superiore a quella degli spettacoli teatrali nel 2016, è stato anche superato. Certo, offrire una programmazione costante aiuterebbe a formare un pubblico e, perché no, a dare una visione della vita diversa da quella attuale”. Spettacoli teatrali che incontrino i gusti più diversi del pubblico, quelli che propone il progetto “Diteca”, così come accadrà a Torano. “Anche in questo caso – dice Marco Silano – abbiamo voluto proporre tre spettacoli abbastanza diversi tra loro: il primo, “Kabaret”, è un mix di teatro, musical, cabaret e danza; poi si passa ad una commedia leggera e frizzante, “Felici matrimoni”, per finire con una tragedia, “Elektra”, scritta da Hugo von Hoffmannstahl agli inizi del secolo ispirandosi all’Elettra di Sofocle”. L’ 11 febbraio, quindi, andrà in scena “Kabaret”, coreografia e regia di Alessia Ciappetta. È uno spettacolo in cui le canzoni del musical Cabaret si sposano con il fine umorismo di Karl Valentin, un umorismo anche assurdo che si addice perfettamente all’ambientazione dello spettacolo dove si balla si canta si recita e si ridere. Il 18 sarà la volta degli attori Paolo Mauro e Francesco Aiello in “Felici matrimoni”, per la regia di Lindo Nudo. Sonotre atti unici in cui s’ironizza sull’istituzione più consolidata, analizzando gli entusiasmi e le emozioni del fatidico “si” e le disillusioni che subentrano a causa di eventi imprevedibili e anni di forzata convivenza; la coppia di attori si cimenta e si alterna, nel gioco del travestimento al femminile, tanto sfruttato in ambito cinematografico, con risultati esilaranti. Infine, il 25 febbraio verrà rappresentata “Elektra”, con la regia di Americo Melchionda, attrice protagonista Maria Milasi; la ricerca che sta alla base dello spettacolo predilige l’utilizzo di piani espressivi eterogenei che rappresentano un valido punto di partenza per restituire al pubblico la visione di una suggestiva rivisitazione del celebre mito. Su un impianto che non sacrifica la drammaturgia di Hofmannsthal, la messinscena alterna e sovrappone alla recitazione degli attori in scena inserti video che offrono una particolare articolazione del dramma verso una resa di autentico impatto emozionale e di stimolante ricerca formale.Gli spettacoli sono programmati nella sala polifunzionale di Torano Castello con inizio alle 18.00.

Fonte: ildispaccio.it – Creato Sabato, 10 Febbraio 2018 12:59

Leggere per crescere: a Trebisacce un incontro sulla letteratura per ragazzi col premio Andersen Antonio Ferrara e l’editore Daniela Valente

2 Febbraio 2018

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“Consigli per consigliare buona letture”: è questo il gioco di parole che racchiude l’essenza dell’evento, organizzato dall’Associazione L’Arte delle Nuvole (in collaborazione con la casa editrice Coccole Books e con il patrocinio del Comune di Trebisacce) dal titolo Parole Impertinenti e Stropicciate – Leggere per crescere, che avrà luogo sabato 3 febbraio, a Trebisacce, nei locali dell’ex-pretura, a partire dalle ore 18.00. Un appuntamento dedicato alla letteratura per ragazzi, per rispondere alle domande che genitori e insegnanti si pongono sempre più spesso: qual è il libro giusto da far leggere ad un bambino che si vuole introdurre al favoloso mondo della lettura? Un incontro rivolto a insegnanti, genitori, bibliotecari, educatori ed appassionati di libri per provare a osservare i giovani con uno sguardo diverso e incontrarli, con le loro gioie, dolori, paure, desideri, nei territori narrativi che ci propone la letteratura per ragazzi. L’associazione L’Arte delle Nuvole, attiva sul territorio e costantemente impegnata in una serie di iniziative tese alla promozione della cultura nelle fasce d’età più giovani, ha voluto porre in essere un momento ideato per ragionare, con leggerezza e passione, insieme a genitori ed insegnanti, sulla letteratura per ragazzi, settore vivo, vivace e fiorente dell’editoria, colmo di capolavori per i più giovani, che spesso, tuttavia, restano sconosciuti al grande pubblico. Il corretto approccio al mondo dei classici, l’evoluzione del linguaggio, il bisogno di vivere un rapporto quasi empatico con i lettori in erba, sono alcuni dei temi che saranno sviluppati nel corso della serata. Ospiti dell’evento il Premio Andersen per la letteratura per ragazzi Antonio Ferrara, eccellenza del mondo della scrittura per i più giovani, le cui opere vengono pubblicate, tra gli altri, da Salani, San Paolo, Rizzoli, Coccole Books, e la scrittrice, nonché direttore editoriale della casa editrice Coccole Books, Daniela Valente. Un’occasione davvero speciale per imparare a scegliere i libri per formare i più giovani, pietre angolari della crescita dei propri figli o studenti.

Fonte ildispaccio.it Creato Giovedì, 01 Febbraio 2018 20:15

Link articolo: http://ildispaccio.it/agora/40-cosenza/168839-leggere-per-crescere-a-trebisacce-un-incontro-sulla-letteratura-per-ragazzi-col-premio-andersen-antonio-ferrara-e-l-editore-daniela-va

Buona notte da Guardia Piemontese (CS)

31 Gennaio 2018

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Guardia Piemontese (La Gàrdia in occitano) è un comune italiano di 1.904 abitanti della provincia di Cosenza.
Guardia Piemontese ha la particolarità di essere un’isola linguistica occitana del meridione italiano. Fu fondata nel XII secolo da rifugiati valdesi provenienti da Bobbio Pellice in Piemonte. Era conosciuta in passato anche come Guardia Lombarda^[2].

Già nota con il nome di Casale di Fuscaldo, chiamata successivamente Guardia Fiscalda, Guardia dei Valdi e Guardia Lombarda, solo in anni più recenti ha preso la denominazione attuale di Guardia Piemontese. L’aggettivo “piemontese” del nome, deriva dall’origine valdese della popolazione locale, la quale a causa della povertà, dell’intolleranza religiosa e delle persecuzioni subite nelle proprie terre, in Piemonte, dovette fuggire alla ricerca di un luogo più sicuro e ospitale e si trasferì in Calabria dove fondò il paese di Guardia. Altre comunità di valdesi si stabilirono in alcuni paesi vicini, a Montalto Uffugo, e a San Sisto dei Valdesi.

I Valdesi arrivarono in Calabria tra il XII e il XIII secolo dal Piemonte, provenienti soprattutto dalla Val d’Angrogna e dalla Val Pragelato. Gli abitanti di Guardia Piemontese vissero senza conflitti per due-tre secoli con le comunità cattoliche circostanti. Dopo la loro adesione alla riforma protestante il cardinale alessandrino Michele Ghislieri (futuro papa Pio V), deliberò che venissero annientati sia i valdesi del Piemonte sia quelli della Calabria. Scatenò così contro di loro una crociata e li sterminò.^[3]

La persecuzione religiosa si portò, in tempi antichi, fino nella parte antica di Guardia (il cosiddetto “paese”) con scontri e violenze e l’uccisione di gran parte della popolazione, comprese donne e bambini. I pochi superstiti scampati al massacro furono costretti alla conversione. Rimane a tal testimonianza la porta del sangue, chiamata così dal 5 giugno 1561, oltre ai nomi delle strade che ricordano tali fatti storici. Una testimonianza diretta dei fatti cruenti di quel sanguinoso giugno 1561 è contenuta in tre lettere scritte da un abitante di Montalto.

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Guardia_Piemontese

Buona serata da Morano Calabro (CS)

30 Gennaio 201830 Gennaio 2018

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Foto di Francesco Antonio Bruno (Grazie)

Morano Calabro [ˌmoˈraːno ˈkaːlabro] (Murenu [ˌmuˈrɛːnu] in dialetto moranese) è un comune calabrese di 4.447 abitanti situato nella zona settentrionale della provincia di Cosenza, confinante a nord con i comuni di Rotonda, Viggianello e Chiaromonte, ad est con Castrovillari, a sud con Saracena e San Basile ed a ovest con Mormanno.

La sua posizione strategica nell’alta valle del fiume Coscile (antico Sybaris di epoca magno-greca) alle pendici del massiccio del Pollino, ha contribuito al suo sviluppo in epoca antica ed al suo splendore nei periodi medievale e rinascimentale, in particolare sotto la signoria dei Sanseverino di Bisignano.

Dal 2003 fa parte del circuito dei I borghi più belli d’Italia, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, il suo nome è stato inserito nella lista delle destinazioni europee del Progetto EDEN della Commissione europea.

Oggi è uno dei principali centri del Parco nazionale del Pollino.

Morano Calabro si trova in una verde zona collinare della valle del fiume Coscile, nei pressi del confine con la Basilicata. Il suo territorio è caratterizzato da rilievi in larga parte della sua superficie, particolarmente accentuati nei versanti posti a nord e a nord-ovest. Un’ampia conca semipianeggiante intervallata da colline si situa a partire dalle adiacenze suburbane del centro abitato: essa è fiancheggiata ad ovest dal borgo sul Colle di Morano e dalle pendici del monte Calcinaia a sud, a nord dal Monte Pollino (2.248 m.), dalla Serra del Dolcedorme (2.267 m.) e dalla Serra del Prete (2.181 m.), sul versante ionico dai monti Sant’Angelo e Monzone, in quello tirrenico dalla pietrosa scoscesa che conduce al Valico di Campotenese. Il pianoro in cui sorge appunto Campotenese, vista l’altezza in cui si situa, ha già caratteri prettamente montani e costituisce il naturale sbocco di accesso alla catena del Pollino che si sviluppa orizzontalmente rispetto ai due versanti calabri; esso, per via della sua posizione intermedia, separa la catena suddetta dai monti di Orsomarso: il territorio in cui è sito il centro appartiene infatti al complesso montuoso di Orsomarso e Verbicaro, sebbene l’area comunale si espanda come già detto anche nord, lambendo il crinale della catena del Pollino, e ad ovest costeggiando Mormanno e il monte Timpone del Vaccaro (1.436 m.). La superficie territoriale del comune è pari complessivamente a 112,34 km², e compresa fra i 424 ed i 2.225 m s.l.m., con una escursione altimetrica pari a 1.801 m.

Fonte Testo:https://it.wikipedia.org/wiki/Morano_Calabro

Guardia Piemontese (CS) Carnevale Occitano XI Edizione dal 11 al 18 Febbraio 2018

30 Gennaio 2018

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L’edizione “Carnevale Occitano” 2018 ha un programma molto ricco e vario, Vi aspettiamo numerosi !!! – Eventi imperdibili: Domenica 11 Febbraio alle ore 21:00 simpaticissimo spettacolo con DADO direttamente da Mediaset- Venerdi 16 Febbraio aller ore 21:00 rappresentazione teatrale in vernacolo “Sogno di una notte di mezza sbornia”a cura della compagnia teatrale La Compagnia del Mare- Sabato 17 Febbraio- Rappresentazione teatrale in vernacolo Le Lavannare con la compagnia La terra di Piero. Domenica 18 Febbraio alle ore 14:30 Grande Sfilata dei carri allegorici!!!!!

Sant’Agata di Esaro (CS) 3A Sagra della Polpetta 3°Carnevale Santagatese

12 Gennaio 2018

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Cittadella del Capo “Presepe Vivente” Località Greco

30 Dicembre 2017

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NATALE UNA BUONA OCCASIONE PER DIRE GRAZIE

25 Dicembre 201725 Dicembre 2017

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BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO

L’occasione del Santo Natale ci è molto grata per formulare i nostri più sinceri auguri di un felice Natale e per dire grazie a tutti i nostri 20.000 lettori che hanno visitato questo Blog.Un grazie particolare va tutti coloro che hanno creduto nel nostro operato di promozione del territorio del Sud , fornendoci interessanti notizie e immagini.

GRAZIE A :

CLAUDIO CORDOVA – DIRETTORE DEL GIORNALE ONLINE “IL DISPACCIO”

FRANCESCA LAGATTA DIRETTRICE DEL GIORNALE ONLINE “LA LINCE”

GIORGIO MARITATO -SINDACO DEL BELLISSIMO COMUNE DI ACQUAPPESA (CS)

ANTONELLA DANGELIS -ASSESSORE AL TURISMO DEL COMUNE DI GUARDIA PIEMONTESE (CS)

PINO CAUTERUCCIO – CONDUTTORE DEL PROGRAMMA RADIOFONICO “MI RITORNI IN MENTE” SU WHITE RADIO

“Che sia per tutti un felicissimo Natale” Riflessioni sul Vangelo della Domenica-di Don Mario Cristiano

24 Dicembre 2017

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24 DICEMBRE 2017
Siamo alla vigilia del santo Natale. La venuta del Signore Gesù, Figlio di Dio e di Maria, sia portatrice di speranza alle molte attese di questo nostro mondo. La Vergine Maria ci guidi all’incontro con te.
«ECCO CONCEPIRAI UN FIGLIO, E LO DARAI ALLA LUCE»
Nel brano del Vangelo che abbiamo letto ci viene descritta qual è la casa, il tempio, che Dio prepara per tutta l’umanità, nessuno escluso. Una ragazza, frutto di una stirpe di ebrei, talmente fedeli alla Torah, alla Legge, talmente attenti alla presenza del Signore nella loro vita, che di generazione in generazione, hanno trasmesso ai loro figli sempre meno negatività. Ognuno di noi ha la sua naturale sete di amore. L’ansia d’amore, Maria l’ha rivolta sin dall’inizio alla fonte stessa dell’amore. Lei aveva deciso di non sposarsi, dice:”Non conosco uomo”, in modo assoluto. Non dice:”Non conosco ancora l’uomo”. Aveva deciso di inserirsi nelle fila delle donne sterili, che nell’Antico Testamento, incarnavano la peggiore emarginazione. Forse aveva colto che la donna sterile, senza figlio per pensare a lei nella sua vecchiaia, doveva affidarsi a Dio solo. Ed ecco che le viene proposto di diventare la madre del Messia. Eppure rimane decisa:”Non conosco uomo” e non ne conoscerò dice la risposta. Attende tutto da Dio. Quando tutto appare confuso, quando ogni logica scompare, viene la risposta di Dio:”Lo Spirito stenderà le ali su di te”, modo biblico di parlare dello sposalizio. “Sono la serva del Signore”. In aramaico”serva”è la donna fedele sulla quale si può contare, testimonia la sua fede, dà la sua disponibilità e fiducia. Diversamente da noi, esseri umani che, anche se credenti, non ci fidiamo di Dio nel concreto del nostro quotidiano e cerchiamo di costruire da soli la nostra felicità.
Maria si fida: lei rischiava la lapidazione, come la legge infliggeva a tutte le donne incinte fuori dal matrimonio, ma lei si fida di Dio, come aveva fatto da sempre. Lei “meditava gli eventi nel suo cuore” ossia confrontava ciò che le capitava con la Parola di Dio. Siccome non aveva ereditato né la violenza, né la ribellione, né il voler governare la propria vita, potè offrire il suo sì alla strana vicenda che le si apriva davanti. Così conobbe le gioie della maternità, di una vita condivisa con un uomo e, anche nel più tragico dolore, ha saputo rendersi disponibile alla partecipazione dell’opera di Dio a favore dell’umanità. Anche noi siamo “portatori” della vita divina. Il Signore è con noi! Lasciamoci rivestire della potenza dell’Altissimo.
Lui mi conosce, mi ama, mi aspetta per realizzare con me i suoi progetti d’amore, per continuare la sua creazione. Sono io il suo tempio, la sua casa dove può farsi uomo, donna e camminare per le strade di dove vivi.
Vi pare poco? Un Dio che chiede l’ospitalità della mia persona per poter raggiungere chi ama! Ecco questo è il mio augurio per Natale, che capiamo cosa c’è di importante nella vita e realizziamo questo desiderio di amore. Buon Natale e tanta serenità nel cuore di Dio.

Riflessioni sul Vangelo della Domenica di Don Mario Cristiano

18 Dicembre 201718 Dicembre 2017

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Amici e Amiche, la figura che campeggia in questa Domenica, 17 dicembre 2017, è Giovanni il Battista.
lo scopo che ci prefiggiamo è vivere il Natale in modo più vero. Ecco, Giovanni il Battista è un ottimo modello. Prepararsi ad accogliere Dio significa vivere nella consapevolezza della provvisorietà.
C’è una parola che ritorna in questi testi, ed è la parola deserto. Forse è la parola che traduce questa esperienza della precarietà, dell’essenzialità: cosa puoi portarti nel deserto se non ciò che ti è essenziale per vivere? E quindi il distacco da tutto il resto; quante cose superflue ci attirano, quante cose provvisorie si presentano come risoluzione o principio di salvezza. Solo Dio salva. E’ Dio che viene nella nostra vita.

Buongiorno e buon “Caffè delle Sette” da Acquappesa (CS)

13 Dicembre 2017

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Ore 07:00 Meteo: Parzialmente nuvoloso – Temperatura 15°

Buone Feste da tutti gli Acquappesani

Acquappesa (U Casàle in calabrese ^[3]) è un comune italiano di 1.880 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria.

Conta una popolazione di circa 2.000 abitanti, distribuita su quattro principali nuclei abitati: il Casale, la Marina, Intavolata e le Terme Luigiane, nonché su numerose zone rurali quali: Castagnola, Liguori, Santo Iorio e molti altri centri minori.

Il nome del paese si riferisce alla presenza in zona di una cascata quindi “acqua appesa”.

Turismo

Nel periodo estivo Acquappesa conta circa 6.000 presenze. Particolarmente frequentate sono le Terme Luigiane.

Sport

Ha sede nel comune la società di calcio A.S.D. Polisportiva Acquappesa 1990, che ha disputato campionati dilettantistici regionali.

Le Terme Luigiane sono state più volte arrivo di tappa del Giro d’Italia:

Giro d’Italia 1993: 5ª tappa, vinta da Dmitrij Konyšev
Giro d’Italia 1995: 7ª tappa, vinta da Maurizio Fondriest
Giro d’Italia 1999: 4ª tappa, vinta da Laurent Jalabert
Giro d’Italia 2003: 3ª tappa, vinta da Stefano Garzelli
Giro d’Italia 2017: 6ª tappa, vinta da Silvan Dillier

Fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Acquappesa

VACANZE MADE IN SUD

Santa Maria del Cedro (Cs) | MusicAzioni strappa oltre 7mila presenze.

Fonte testo e foto “ La Lince” by Francesca Lagatta

A Guardia Piemontese (CS) questa sera rappresentazione teatrale in vernacolo “Le Lavannare”

Questa sera a Guardia Piemontese (CS) “Sogno di Mezza Sbornia”

QUESTA SERA ORE 21:00

A GUARDIA PIEMONTESE (CS)

CARNEVALE OCCITANO 2018

LA COMPAGNIA DEL MARE DI ACQUAPPESAvi aspettiamo

Guardia Piemontese: tutto pronto per l’undicesima edizione del “Carnevale Occitano”

Il progetto “Diteca” a Torano Castello (Cs): tre spettacoli a partire da domani

Leggere per crescere: a Trebisacce un incontro sulla letteratura per ragazzi col premio Andersen Antonio Ferrara e l’editore Daniela Valente

Buona notte da Guardia Piemontese (CS)

Buona serata da Morano Calabro (CS)

Guardia Piemontese (CS) Carnevale Occitano XI Edizione dal 11 al 18 Febbraio 2018

Sant’Agata di Esaro (CS) 3A Sagra della Polpetta 3°Carnevale Santagatese

Cittadella del Capo “Presepe Vivente” Località Greco

NATALE UNA BUONA OCCASIONE PER DIRE GRAZIE

“Che sia per tutti un felicissimo Natale” Riflessioni sul Vangelo della Domenica-di Don Mario Cristiano

Riflessioni sul Vangelo della Domenica di Don Mario Cristiano

Buongiorno e buon “Caffè delle Sette” da Acquappesa (CS)

Sport

Napoli, voragine in strada al Vomero: inghiottite 2 auto

L’IGP della Cipolla Rossa di Tropea: un Tesoro Regionale che Vale 60 Milioni All’Anno.

Scalea, il 28 febbraio sarà presentata associazione “UNA STELLA PER IL SUD”

Per la prima volta, il pane Mulinum arriva in farmacia

Arriva l’inverno, temperature in calo e piogge nelle regioni meridionali

Saluti da

DIAMANTE (CS)